Acqui, tre punti d’oro. Luese Cristo ferma la capolista
La rete della vittoria termale (2-1) è di Taddeo Martino. Gli alessandrini rispondono al Cuneo (2-2), che fallisce un rigore nel finale
ACQUI – Aveva già segnato nel calcio dei ‘grandi’ Taddeo Martino, il gemello ( di Francesco) che gioca mezzala e che è stato tra i protagonisti del titolo di vicecampioni d’Italia dell’Under 19 dell’Acqui. Ma questa volta è una rete da tre punti.
Gioia doppia per lui, quando, al 19′ della ripresa, raccoglie il taglio di Innocenti e scarica il suo sinistro alle spalle del portiere del Cavour, per il 2-1 che permette di ridurre a 5 i punti sulla coppia al primo posto dell’Eccellenza, girone B, formata da Cuneo e Alba Calcio.
Una gara iniziata in salita per i ternali, che al 4′ vanno sotto, ripartenza del Cavour da un angolo battuto, non bene, dai padroni di casa, che Balzano, ex Cbs, capitalizza.
La reazione si concretizza al 38′, acrobazia in area di Guazzo, che permette di andare al riposo sull’1-1. La rete da 3 punti verso metà ripresa, da uno dei giovani su cui società e tecnico hanno scommesso. Scelta vincente.
Doppia rimonta
La capolista Cuneo ha i fratelli Dalmasso, la Luese Cristo la voglia di mettere al più presto al sicuro la permanenza in categoria e, magari, alzare l’asticella. Dopo un primo tempo in equilibrio, al 45′ gli alessandrini, già in emergenza, perdono anche Cerrone, espulso dalla panchina, e questo limita ancora di più le scelte di Adamo. E due minuti dopo, nel recupero, vanno sotto, autore del vantaggio cuneese Andrea Dalmasso.
Ma la reazione c’è e all’8 della ripresa è Liguoro a firmare l’1-1. Poco tempo per festeggiare, perché al 17′ ci pensa il più esperto dei fratelli, Giacomo, a riportare davanti l’undici cuneese. Ma al 30′ è di nuovo parità, autore del 2-2 Amendola. I locali hanno, al 43′, l’occasione per vincere, ma falliscono il calcio di rigore.