Quest’anno per Natale gli studenti della Fondazione Casa di Carità Arti Mestieri Onlus della sede di Ovada dei corsi di grafica e meccanica hanno progettato e realizzato un dono molto speciale per tutti. L’obiettivo degli studenti era quello di realizzare un dono di materiale riciclato comprensivo di un packaging originale: durante una prima fase di brainstorming gli studenti hanno deciso di realizzare un bracciale che rappresentasse il loro lavoro “in stile Casa di Carità”.
Utilizzando un software di disegno tecnico (Visi) i futuri meccanici hanno progettato e stampato con la stampante 3D le lettere che compongono l’acronimo CDC (Casa di Carità) e degli special edition, ovvero dei ciondoli con simboli di passioni e lavori che comporranno il bracciale.
Il bracciale è composto da piccoli fili elettrici riciclati recuperati dagli scarti del laboratorio elettrico e fissati con apposite clip. Il packaging, ovvero la scatola che contiene il bracciale, è un piccolo cubo progettato, stampato e realizzato con una delle sei facce che rappresentano un pezzo del presepe. Infatti i futuri grafici hanno creato con il software Illustrator Adobe un’’illustrazione, suddivisa in modo che ci sia un pezzo di presepe su ogni scatolina: l’unione di tutte le scatole messe insieme forma il presepe completo.
Questo lavoro coordinato tra vari docenti di materie diverse viene chiamato UDA (Unità di Apprendimento): è un metodo didattico che permette agli allievi di prendere coscienza dell’unione di argomenti trattati in materie diverse e dell’importanza dell’interdisciplinarietà. Il progetto ha unito quasi tutte le materie: la matematica e il disegno tecnico per la realizzazione della scatola, le scienze per il tema della sostenibilità e del riciclo, l’italiano e l’inglese per la comunicazione del progetto e graphic design per l’illustrazione del presepe.