Lucchini ha deciso: “Lascio il Consiglio, mi dedicherò ad altro”
La decisione dopo lunghe riflessioni: "Orgoglioso di aver guidato la città in un periodo durissimo"
ACQUI TERME – «Si conclude una fase importante della mia vita, un’esperienza che nel 2017 mi ha portato ad assumere la carica di sindaco, il ruolo più complicato e coinvolgente, più appassionante e totalizzante tra le tante cariche presenti nella pubblica amministrazione»: Lorenzo Lucchini ha deciso di dire addio al ruolo di consigliere di opposizione e, per ora, anche al suo percorso politico al servizio della città.
«Per cinque anni mi sono dedicato alla comunità, cercando di dare il massimo in quello che è stato il periodo storico più difficile del dopoguerra. Tutti conoscono i mali atavici di Acqui Terme, e io sono molto orgoglioso di avere avuto il coraggio (e un po’ la follia) di prendermi la responsabilità di governarla per cinque anni».
“Ora è il momento giusto”
Una decisione a cui Lucchini aveva già pensato subito dopo le elezioni Comunali, «ma poi ho capito che non era il momento giusto. Ora posso lasciare, confidando nelle capacità di chi resta per condurre un’opposizione in grado di dare un contributo alla città. Vado particolarmente fiero – continua – di aver condotto un mandato durissimo nonostante le mille avversità che hanno minato la mia strada, mantenendo saldo un gruppo che nella gran parte dei suoi componenti ha dimostrato grande volontà, altruismo e aderenza a quelli che sono i principi che lo hanno unito, portando tanti risultati concreti e tangibili».
Prima di salutare l’agone politico acquese, l’ex sindaco rivendica l’operato della sua amministrazione: «Non sta a me giudicare il frutto del lavoro svolto, così come non mi hanno mai turbato le sentenze dei “soloni da social” o di altre figure di discutibile levatura morale. Ciò che posso dire a testa alta è che, oltre ad aver lasciato a chi subentra un bilancio più che in in ordine e tante autentiche prerogative e progetti per lo sviluppo della città, credo di aver trasmesso a tutti un messaggio molto importante: con umiltà, lavoro, serietà e sacrificio si possono ottenere ottimi risultati anche nei momenti più difficili».
“Attenzioni ai miei cari e alle mie passioni”
Da oggi Lorenzo Lucchini si dedicherà a nuovi progetti personali: «Vivo la serena consapevolezza di chiudere un percorso avendo fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità e al netto delle peggiori contingenze; di aver lavorato col massimo rigore e onestà, sia materiale che intellettuale. Oggi che le mie motivazioni sono dedicate ai miei cari, al mio lavoro e alle mie passioni, faccio un passo di lato e lascio continuare il lavoro a persone più determinate e certamente dotate di grandi capacità.
Volgo un ultimo pensiero – conclude Lucchini – ringraziando in particolare mia moglie, mia figlia e le figure che in questi anni mi sono state di grande sostegno ed esempio, augurando con grande sincerità a Danilo Rapetti di tenere costantemente al suo fianco solo persone altrettanto utili ed illuminanti».