Lucchini: “Grazie a noi le casse del Comune ora sono a posto”
L?ex sindaco sulla nuova Giunta: "Presto per giudicare, per ora fatte cose avviate in precedenza"
ACQUI TERME – «Devo dire che mi fa piacere constatare come la nuova amministrazione stia dando seguito alle azioni intraprese dalla mia Giunta»: aveva iniziato l’anno in veste di sindaco, ora Lorenzo Lucchini saluta il 2022 da consigliere d’opposizione.
«Obiettivamente – dice l’ex primo cittadino – è ancora troppo presto per giudicare l’operato di una Giunta insediata da poco, ma è anche grazie a quanto fatto dal mio gruppo di lavoro se Rapetti ora può contare su un bilancio in positivo. A differenza nostra, che invece abbiamo dovuto far fronte a una situazione di pesante deficit, e con il personale spesso dimezzato per la gran quantità di ferie rimaste da smaltire».
Pur con una certa pacatezza, l’ex sindaco si libera di qualche simbolico sassolino: «Al netto delle critiche – osserva – la mia squadra di governo per lungo tempo ha dovuto operare mirando prima di tutto al risanamento dei conti. Ci siamo riusciti, e ne vado particolarmente fiero». Diversi i progetti urbani presentati dalla Giunta Lucchini per attingere ai fondi del Pnrr: «Quello che mi auguro è che ora si dia seguito alle nostre idee progettuali. Per il futuro della città quei fondi non devono andare perduti».
“La città prima di tutto”
Entrando nel merito di quanto fatto finora dalla nuova Giunta, il giudizio di Lucchini rimane in sospeso, «tuttavia mi fa piacere notare come ad esempio in ambito sanitario siano stati rivisti certi toni trionfalistici riguardo a potenziamenti a oggi utopistici. Apprezzo, inoltre, l’operato e l’impegno del consigliere De Angelis, delegato alla Sanità». Qualche considerazione, poi, sui trasporti urbani, «per cui avevamo avviato un dialogo con le diverse società di trasporti che si sono succedute e con Spi Cgil. A bilancio, infatti, era anche stata messa una cifra vicina ai 20mila euro per lo sconto tariffario alle fasce più deboli». Inevitabile un accenno al reparto termale: «Il Comune vuole il Carlo Alberto? Noi abbiamo acquisito dal Demanio le Terme Militari, perciò anche in questo caso stanno portando avanti un’azione certamente valida ma alla quale noi abbiamo aperto la strada».
Considerato il clima natalizio, non manca un «in bocca al lupo» a Danilo Rapetti, «che mi auguro operi al meglio: il bene di Acqui viene prima di tutto».