In viale Einaudi la nuova comunità alloggio per mamme in difficoltà
Al progetto Coccinella di 21 cooperativa Onlus si aggiunge una nuova struttura
ACQUI TERME – Nella mattinata di sabato è stata inaugurata ad Acqui la nuova comunità alloggio del progetto ‘Coccinella’, il programma di sostegno e accompagnamento che 21 Cooperativa Onlus offre alla mamme con bimbi che attraversano situazioni di difficoltà più o meno gravi per il recupero della propria genitorialità, al fine di garantire al minore un sereno percorso di crescita.
La nuova struttura gestita dalla Cooperativa presieduta da Marisa D’Uva è stata ricavata dall’ex albergo ‘Acque & Terme’ di viale Einaudi. Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco Danilo Rapetti, l’assessore regionale Marco Protopapa, don Giorgio Santi e il maggiore dei Carabinieri di Acqui Gabriele Fabian.
“Uno stile di vita adeguato ai bisogni del bambino”
“Questa nuova apertura – spiega Francesco Alpa, direttore generale di ‘21 Cooperativa’ – si è resa necessaria per l’aumento dei casi sul territorio in cui operiamo. Nei nostri gruppi abitativi diamo alloggio a nuclei familiari vulnerabili, le cui fragilità rischiano di causare o hanno determinato un pregiudizio per il minore. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di mamme che con il supporto quotidiano dei nostri educatori si apprestano a intraprendere un percorso volto al recupero della propria genitorialità. Si va da esperienze più gravi, come ad esempio nel caso di episodi di violenza domestica o di donne straniere vittime di tratta, a situazioni meno emergenziali ma comunque sotto l’attenzione degli assistenti sociali”. L’obiettivo del progetto ‘Coccinella’ è “favorire il conseguimento di una sufficiente autonomia (anche occupazionale) delle mamme accolte nei nostri gruppi di appartamenti, accompagnandole quotidianamente verso uno stile di vita che sia adeguato ai bisogni del bambino“.
Sono già sei i gruppi abitativi del progetto ‘Coccinella’ (due in frazione Moirano, due a Melazzo, uno a Terzo e uno ad Acqui in corso Bagni): “Nella nuova comunità alloggio di viale Einaudi – commenta Francesco Alpa – verranno ospitati nuclei familiari con problematiche più complesse, che necessitano di un percorso rieducativo più lungo rispetto ad altre situazioni meno critiche”.