Acqui: scoperta centrale della droga, sequestrate 1.200 piante
Cronaca, Generic, Home
Monica Gasparini  
7 Dicembre 2022
ore
09:56 Logo Newsguard
L’operazione

Acqui: scoperta centrale della droga, sequestrate 1.200 piante

La coltivazione in un ex ristorante. Si tratta del più imponente sequestro in provincia

ACQUI TERME – Smantellata una centrale di produzione di sostanza stupefacente, nello specifico marijuana. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di Acqui Terme, diretti dal maggiore Gabriele Fabian, e illustrata questa mattina al Comando provinciale alla presenza del colonnello Giuseppe Di Fonzo. La conferenza stampa è ancora in corso.

I militari hanno scoperto una piantagione di canapa indiana allestita e nascosta in un ex ristorante abbandonato da tempo sulle colline acquesi (Moirano). Gli ampi locali erano stati riconvertiti a sale per la messa a dimora, la crescita e la successiva raccolta del prodotto finito. All’interno di quei locali c’era tutto il necessario per la produzione su larga scala: 67 lampade alogene per la crescita delle piante, del valore commerciale di circa 600 euro l’una, tre apparati industriali di condizionamento per mantenere un clima costante tutto l’anno e un impianto di irrigazione professionale.

Sono state sequestrate 1.200 piante di varie dimensioni, dalle più piccole a quelle già pronte. Inoltre, sono stati rinvenuti 45 sacchi di plastica sottovuoto con all’interno la marijuana essiccata e conservata, per un peso complessivo di circa 23 chili.

La centrale della droga era gestita da un albanese, che lì viveva. Ma l’operazione non è ancora conclusa e si potrebbe estendere. Si tratta di una attività che fruttava ai malviventi circa 45mila euro al mese, questo il provento della vendita al dettaglio della sostanza stupefacente.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione