Nuove linee urbane: ora c’è anche l’ok della Regione
Dall?incontro a Torino con l?assessore Gabusi sono giunte rassicurazioni sul trasporto urbano
ACQUI TERME – «È stato un incontro senza dubbio positivo. L’assessore Gabusi si è detto disponibile a sostenere il nostro progetto. Ora, quindi, abbiamo anche l’ok della Regione. Non possiamo ancora dare nulla per scontato, ma crediamo che entro aprile possa prendere il via il nuovo servizio urbano». Traspare ottimismo e soddisfazione dalle parole dell’assessore comunale ai Trasporti Soumya Sellam, che nella giornata di martedì 22 accompagnata dal sindaco di Ovada, Paolo Lantero, ha incontrato a Torino l’omologo regionale Marco Gabusi e i vertici dell’Agenzia della mobilità piemontese.
Due gli argomenti affrontati: la doppia nuova linea bus urbana ad Acqui Terme e il tavolo tecnico con la Regione Liguria per la linea ferroviaria Acqui-Ovada- Genova. «Per quanto riguarda il secondo punto – spiega la Sellam – l’assessore Gabusi ha assicurato che nelle prossime settimane verrà convocato un tavolo di lavoro a cui prenderanno parte Rfi e il nuovo assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Augusto Sertori, per discutere degli 87 milioni di euro stanziati con i fondi del Pnrr per gli interventi di riqualificazione della tratta». Un confronto dal quale potrebbero finalmente giungere finalmente buone notizie.
Un anno di sperimentazione
Per ciò che riguarda la linea urbana, invece, la Regione stanzierà all’Agenzia della mobilità piemontese i fondi necessari alla realizzazione del nuovo servizio bus cittadino che sarà poi gestito da Stp. Una parte residua dell’investimento rimarrà tuttavia in capo al Comune di Acqui Terme. «Per un anno le due linee saranno attive in via sperimentale – sottolinea Soumya Sellam – così da poter valutare l’effettiva risposta da parte della cittadinanza».
Confermati i nuovi collegamenti già preannunciati: verso Villa Igea (fino alla rotonda tra via Quasimodo e strada Moirano), con il cimitero (nelle giornate di mercoledì e sabato) e la linea verso l’ospedale sarà attiva anche di domenica e nei festivi. In corso Bagni i bus di Stp transiteranno solo nei mesi estivi, «con una fermata nei pressi dell’albergo Gianduja, così da favorire le strutture ricettive della zona».