Casale beffato. Ma c’è un imprenditore interessato alla società
Vince la Fezzanese, occasioni per i nerostellati, che giocano in dieci buona parte della ripresa. In tribuna Baeli
CASALE – Vince la Fezzanese, decide Lunghi alla mezzora del primo tempo. Un risultato che sa un po’ di beffa per il Casale, giocatori e staff lasciati soli dalla proprietà. Non dalla tifoseria che nel pregara contesta una dirigenza allo sbando e si schiera, ancora una volta, al fianco di una squadra che fino ad oggi ha avuto un comportamento più che professionale. I tifosi determinati più che mai a combattere chi ha in mano le sorti del club nerostellato, in attesa di un passaggio di proprietà (in tribuna l’imprenditore torinese Francesco Baeli)
Casale privo di Perez e Guerci, rispettivamente squalificato ed infortunato, Fezzanese che tiene in panchina il faro Baudi frenato da un infortunio.
Prima emozione al 9′, Giacchino scambia in velocità con Diagne e quest’ultimo, accentrandosi, conclude leggermente sopra la traversa. È un Casale propositivo, tre minuti dopo D’Ancora recupera una palla sulla trequarti e conclude a fil di palo. Al 21′ Mesina conclude dai 20 metri, ma la botta è centrale e Paci blocca senza difficoltà. Al 28′ occasione enorme per i padroni di casa, Rossini libera in area Mesina che, a tu per tu, col portiere angola troppo e la palla esce sul fondo.
Al 32′ ecco la beffa per gli uomini di Sesia: Lunghi, lasciato libero in mezzo all’area, insacca un rasoterra sfruttando un suggerimento da sinistra. Da quel momento al termine della prima frazione non succede più nulla di rilevante, se non una conclusione di Tivegna che si spegne sopra la traversa.
La ripresa incomincia con una grossa opportunità per Giacchino che, a centro area, alza la mira graziando gli avversari, e con l’espulsione (parsa esagerata) di Carbonieri per un intervento fuori tempo all’altezza della trequarti avversaria. Al 9′ occasione Casale: Rossini si invola a destra e serve D’Ancora al centro che spara alle stelle;. I nerostellati non si scoraggiano e giocano sull’onda di un entusiasmo davvero encomiabile vista la situazione societaria. La Fezzanese si difende nonostante l’uomo in più. Al 28′ Rossini fa gridare al gol con una girata al volo all’altezza del dischetto, ma la palla esce di poco. Rispondono gli ospiti con una conclusione su ripartenza, che sfiora il palo alla sinistra di Calzetta.
In pieno recupero è Sparacello ad andare vicinissimo al pareggio: si gira in una mattonella all’altezza dell’area piccola, ma spara addosso a Paci che devia in angol. Finisce con i nerostellati all’arrembaggio e la Fezzanese rintanata nella propria metacampo, ma questo non basta ad agguantare un pari che sarebbe stato il minimo premio per una squadra che non ha lesinato impegno sul campo.
Adesso la partita continua fuori dal campo, decisamente più importante per le sorti di un club che deve avere un futuro. Potrà darlo l’imprenditore Baeli, oggi sugli spalti?
CASALE-FEZZANESE 0-1
Marcatore: pt 32′ Lunghi
CASALE: Calzetta; Lacava (38’st Rossi), Gianola, Marchetti, Carbonieri; Diagne (33’st Florio) , D’Ancora, Intinacelli (33’st Tobia) ; Giacchino (8’st Simonetta); Rossini, Mesina (19’st Sparacello) .
FEZZANESE: Paci; Magoni, Selmi, Brizzi, De Martino, Terminello, Lunghi, Nicolini (27’st Cantatore), Scarlino (22’st Baudi) , Tivegna, Lorenzin (43’st Smecca).
Arbitro: Mallardi di Bari
Note: Espulso Carbonieri, ammoniti Gianola, Teminello, Baudi. In tribuna l’imprenditore Baeli, interessato a rilevare la società, e lo storico segretario Sandro Zaio