Acqui saluta le brigate alpine: «Il raduno è stato un successo»
Nel fine settimana le cinque fanfare hanno animato le vie del centro cittadino
ACQUI TERME – «Sono state due giornate davvero ricche di emozioni. Siamo pienamente soddisfatti per la riuscita della manifestazione»: questo, in sintesi, il bilancio che Angelo ‘Mario’ Torrielli, presidente dell’Associazione Nazionale Alpini di Acqui Terme, il giorno dopo la chiusura del raduno nazionale delle fanfare dei congedati delle brigate alpine. «Ci hanno fatto molto piacere, in particolare, i complimenti e i ringraziamenti dei componenti delle stesse fanfare per l’ospitalità ricevuta dall’Ana di Acqui e da tutta la cittadinanza», ammette Torrielli, mentre è ancora impegnato negli ultimi lavori di riordino della sede dell’Ana acquese.
Gli eventi della due giorni
Sabato alle 16, nell’area giardini di fronte alla stazione, il via alle celebrazioni dell’ottavo raduno nazionale delle fanfare dei congedati delle brigate alpine con gli onori al Labaro Nazionale (il vessillo simbolo dell’Ana su cui sono appuntate le 216 medaglie d’oro al valore civile e militare di reparto e individuali, ndr) seguito dall’alzabandiera – a cui ha fatto da sottofondo l’inno nazionale eseguito dalla brigata Taurinense – e dalla deposizione della corona ai piedi del monumento in Onore ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. Alla cerimonia, tra gli altri, erano presenti il presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero, il sindaco Danilo Rapetti, l’assessore regionale Marco Protopapa e il vice sindaco Alessandro Lelli (entrambi ‘penne nere’ in congedo), oltre a diversi sindaci dei comuni dell’Acquese.
Dalle 17 sfilate ed esibizioni delle fanfare Cadore, Orobica e Taurinense tra piazza Italia, piazza Addolorata e piazza della Bollente, a cui ha fatto da cornice la partecipazione del pubblico acquese. Alla sera, gran concerto al Centro Congressi, a cui si sono unite le brigate Julia e Tridentina. Domenica, mattinata conclusiva con la cerimonia dell’alzabandiera in piazza don Dolermo e concertone finale con le cinque fanfare in piazza Italia.
I prossimi appuntamenti
Per la sezione di Ana termale la soddisfazione per un evento unico nel suo genere ha ripagato le fatiche delle ultime settimane: «Tra pranzo e cena – sottolinea Angelo Torrielli – abbiamo servito più di mille pasti. Sono stati due giorni impegnativi ma che lasciano gioia e soddisfazione in ognuno di noi. Ora ci prepariamo agli ultimi due appuntamenti dell’anno: la cerimonia finale del premio letterario ‘Alpini sempre’, il 6 novembre, e il 1° dicembre la festa del nostro gruppo, Dopodiché ci prenderemo un po’ di meritata vacanza…».