Gli studenti del ‘Levi Montalcini’ a Busto Arsizio per ‘Hackatraz’
Un hackathon per affrontare il tema delle condizioni carcerarie in Italia
BUSTO ARSIZIO – Anche gli studenti dell’Istituto Superiore ‘Levi Montalcini’ stanno partecipando in questi giorni ad ‘Hackatraz’, la seconda edizione dell’evento Hackathon organizzato da Politics Hub, associazione giovanile che affronta i temi della politica in maniera apartitica.
Hackatraz è una rassegna di quattro giorni rivolta a studenti delle scuole superiori di tutta Italia che si svolge dal 26 al 29 settembre a Busto Arsizio. Due i temi principali affrontati: le condizioni delle carceri italiane legate alla finalità rieducativa della pena e uno sguardo sul futuro delle città moderne.
L’hackathon è una sfida progettuale in cui squadre composte da studenti provenienti da scuole diverse cercano di risolvere un problema della realtà che li circonda proponendo una progettualità attuabile e sostenibile sotto diversi livelli (economico, temporale, ambientale…). Dopo il successo riscosso dalla prima edizione dell’hackathon che ha portato più di 50 ragazzi a redigere un modello di Costituzione Europea, l’associazione Politics Hub ne propone una nuova versione, dedicata a due temi: l’Hackatraz, che andrà ad affrontare il rispetto dell’articolo 27 del dettato costituzionale, la lotta alla recidiva e la garanzia di migliori condizioni di vita ai carcerati, e “Design your city”, sfida che chiamerà i ragazzi a immaginare la Busto del 2050, la città in cui vorranno vivere da grandi, partendo da un’analisi urbanistica e dai progetti di rigenerazione urbana.
In particolare, per la prima tematica si prevede una visita presso il Carcere di Busto Arsizio; nei due giorni successivi, i lavori delle diverse squadre saranno intervallati da interventi da parte di esperti, tra cui il Direttore del Carcere di Bollate, Giorgio Leggieri, la presidente della sezione lombarda dell’Associazione “Antigone”, Valeria Verdolini, una psicologa esperta della tematica, dottoressa Teruzzi, e un ex detenuto, Carmelo Musumeci.
Per la seconda tematica saranno invece presenti gli assessori all’Urbanistica e allo Sviluppo Sostenibile. Le testimonianze dirette da parte di protagonisti del settore sono dei momenti fondamentali all’interno della sfida, in quanto permettono ai ragazzi di far aderire quanto più possibile le loro soluzioni alle problematiche reali, sciogliendo nodi di discussione all’interno dei gruppi e ricevendo dei consigli da parte di sguardi esterni alla competizione.
Infine, l’ultimo giorno, le squadre (6 team composti da 10 studenti) esporranno i propri lavori di fronte a una giuria composta da membri dell’organizzazione e da esperti in materia e verranno premiati durante la cerimonia di chiusura. Grazie alla rete S@LT, partecipano, oltre ai ragazzi dell’Istituto ‘Crespi’ e dell’ITE ‘Tosi’, anche gli studenti di alcune scuole dislocate sull’intero territorio nazionale, così da garantire un confronto che vada al di là delle contingenze delle singole realtà locali. Oltre all’Istituto ‘Levi Montalcini’ di Acqui Terme, partecipano istituti di Biella, Pescara, Bergamo e Campobasso.