Comune di Morsasco: “L’opposizione? Si sono dimessi tutti”
Da mesi in Consiglio mancano i rappresentanti della minoranza
MORSASCO – Un caso certamente non isolato, ma senza dubbio non così frequente. Il Comune di Morsasco, infatti, da ormai quasi tre mesi è orfano del gruppo consiliare di minoranza. Poco più di 600 abitanti e antico feudo, tra le altre, prima della nobile famiglia dei Malaspina poi di quella dei Gonzaga, Morsasco è anche noto per essere il paese dove dal 1989 riposa Gaetano Scirea, il compianto ex difensore della Juventus e della Nazionale.
Sui dieci consiglieri comunali previsti dalle legge sono rimasti solo i sette di maggioranza. «Gli altri tre consiglieri d’opposizione – spiega il sindaco Piero Cavelli – si sono tutti dimessi, uno dopo l’altro. Il primo a lasciare la carica è stato il capogruppo Daniele Carbone, che si è dovuto dimettere a seguito della sua candidatura alle Comunali di Acqui Terme. Dopo di lui, hanno lasciato anche i consiglieri Cazzulini e Piccotti, entrambi per motivi personali». Una situazione anomala che ha costretto il sindaco a interpellare gli altri componenti della lista uscita sconfitta alle Amministrative del 2019, «ma tutti, per un motivo o per l’altro, hanno preferito declinare».
Ora, quindi, i posti solitamente occupati dai rappresentanti della minoranza nella sala del Consiglio di via Matteotti restano malinconicamente vuoti. «La nostra amministrazione – sottolinea il sindaco – ha fatto tutto ciò che era di sua competenza. Una volta accertato che non c’era nessuna possibilità di avere in Municipio almeno un membro dell’opposizione abbiamo inviato regolare comunicazione alla Prefettura. Dispiace perché è comunque importante mantenere un confronto con la minoranza, anche per il bene del paese».