Elena Trentini: “Nuovo corso? Vigileremo sull’operato della Giunta”
L'ex presidente del Consiglio Comunale siederà tra i banchi dell'opposizione
ACQUI TERME – Insieme a Lorenzo Lucchini la candidata consigliera Elena Trentini tornerà a Palazzo Levi per occupare uno dei due seggi riservati alla coalizione del sindaco uscente.
Al di là del verdetto emesso dagli acquesi, la ex presidente del Consiglio Comunale rivendica l’impegno profuso negli ultimi cinque anni: «Siamo comunque orgogliosi del nostro lavoro. Per qualsiasi sindaco è sempre difficile riconfermare il proprio mandato. Per di più noi siamo stati penalizzati da una grave situazione emergenziale, ricevendo in eredità un bilancio alle soglie del dissesto e un’assoluta mancanza di progettualità. Ciò ha comportato la necessità di convogliare gran parte degli sforzi in attività complesse, forse poco percepibili dalla cittadinanza».
Dal responso delle urne la Trentini sa cogliere anche gli aspetti positivi: «Data l’esigua affluenza ai seggi – afferma – superare al primo turno i gruppi politici di centrodestra e centrosinistra può dirsi per noi un risultato positivo. Dopo il 12 giugno, però, le decisioni dei diversi gruppi hanno determinato le sorti del ballottaggio a favore di Rapetti. Senza dimenticare la costante campagna denigratoria nei nostri confronti, e una sempre più marcata apatia dei cittadini ai problemi veri della città».
“Controllo e garanzia per i nostri elettori”
Dopo aver annunciato a mezzo stampa l’intenzione di rinunciare alla carica di consigliere, Lucchini è poi tornato sui propri passi 48 ore dopo. Decisivo l’incontro di mercoledì 29 con i “colleghi” di coalizione? «In realtà – sottolinea Elena Trentini – Lorenzo ha maturato un’idea diversa già nei giorni che hanno preceduto la riunione, sia per rispetto verso il gruppo che nei confronti dei tanti elettori che gli hanno dato fiducia. La sua prima esternazione è stata frutto di un’ipotesi valutata da mesi per ragioni prettamente personali, e dell’enorme pressione a cui da tempo era esposto. A tutto ciò va aggiunta l’amarezza per i toni inaccettabili assunti negli ultimi mesi da alcuni cittadini e da qualche esponente politico».
Rapetti ha dichiarato che è disposto a dialogare con tutti, e che avere in Consiglio anche l’ex sindaco può essere un valore aggiunto: «Noi faremo un‘opposizione di controllo e di garanzia per conto di quei cittadini che ci hanno dato fiducia in questi anni. Vigileremo attentamente sull’operato di questa Amministrazione. Se la giunta Rapetti lavorerà avendo come obiettivo il bene della città – conclude la Trentini – da parte nostra non avrà nessun contrasto. Questo, però, implica che il nuovo sindaco inizi a operare da subito in maniera molto diversa rispetto ai suoi mandati precedenti».