Bosio: «Confido in Rapetti, ma resterò all’opposizione»
L'ex sindaco assicura: "Ormai ho una certa esperienza, e resto un uomo libero..."
ACQUI TERME – È il solo che tra il primo e il secondo turno si è esposto pubblicamente annunciando il proprio appoggio a Danilo Rapetti in vista del ballottaggio. Con gli oltre mille voti ottenuti nelle tornata elettorale del 12 giugno (per un 11,3% finale) di cui almeno una parte poi dirottati a favore di Rapetti, Bernardino Bosio ha certamente contribuito alla larga affermazione del neo sindaco. Un endorsement comprensibilmente non gradito a Lorenzo Lucchini.
“Ho favorito Rapetti? È vero…”
Annunciando il suo ripensamento in merito alla possibile rinuncia alla carica di consigliere comunicata subito dopo la sconfitta, Lucchini ha paragonato Bosio a San Bernardino, «il Santo che era uso scrivere su tavole di cera con lo stile “a sgraffio”: quando cambiava idea, era un attimo dare un colpo di spatola e scrivere tutt’altro».
«Lucchini dice che ho compiuto un prodigio a favore di Rapetti? Beh, è vero. In effetti – replica Bosio – ha vinto anche grazie a me. L’ex sindaco, però, ha comunque ricevuto qua e là voti dal centrodestra e dal centrosinistra. Comunque sia, preferisco non rispondere alla provocazione. Comprendo che in questo momento la delusione di Lucchini sia tanta, e dopotutto ci sta».
“No ai condizionamenti”
Bosio ribadisce che la scelta di appoggiare Danilo Rapetti è dipesa dalle diverse visioni progettuali dei due candidati sindaci riguardo al suo piano turistico ‘La Valle dei sensi’. «È un progetto in cui crediamo molto, e solo Rapetti mi ha dato le garanzie che andavo cercando. Lucchini avrebbe voluto far gestire la nostra progettualità a una società di Casale. Io semplicemente preferisco che le questioni acquesi siano gestite dagli acquesi».
Bosio, a ogni modo, conferma che il suo sarà un ruolo di opposizione nel prossimo Consiglio Comunale, «altri ruoli non mi interessano. Il fatto che abbia deciso di appoggiare Rapetti non significa, però, che mi farò andare tutto bene. Sono abbastanza tranquillo su quello che potrà essere l’operato di Danilo: se riterrò valide e utili per la città le proposte e i progetti presentati dalla maggioranza allora avranno tutto il mio appoggio. Al contrario, se qualche provvedimento della nuova Giunta cozzerà con quello che è il mio programma mi opporrò senza alcun problema. A quasi 70 anni ormai ho parecchia esperienza a livello ammnistrativo, e non mi faccio influenzare da nessuno».