InterHarmony Festival: da domani in città la grande musica da camera
Un mese di luglio tutto da ascoltare
ACQUI TERME – A partire da domani, martedì 5, torna l’InterHarmony International Music Festival, diretto dal violoncellista Misha Quint. Come nelle passate edizioni l’evento si articolerà in due sessioni, portando in città musicisti da tutto il mondo.
Dal 5 al 17 luglio sarà presente il primo gruppo di 170 musicisti di talento, giovani e meno giovani, e dal 19 al 31 luglio un secondo gruppo composta da 110 musicisti. Gli 88 artisti ospiti, docenti di fama internazionale, solisti e musicisti da camera dell’InterHarmony si esibiranno in concerti in tutta Acqui, contribuendo con la loro decennale esperienza pedagogica e concertistica nell’insegnamento e direzione di archi, pianoforte, fiati, ottoni, voce e composizione, oltre a offrire corsi di perfezionamento e seminari musicali.
Tra gli artisti da non perdere nella serie Outstanding Guest Artist leggendari solisti e direttori d’orchestra, una delizia per le orecchie e le menti del pubblico e dei partecipanti al festival, con concerti e masterclass. Si tratta di alcune delle luci più brillanti della musica classica, tra cui i violinisti Andrey Baranov, Guy Braunstein e Boris Kuschnir, oltre ai pianisti Saleem Ashkar, Alexei Volodin e Antonio Di Cristofano e ai direttori dell’InterHarmony Festival Orchestra, Daniel Stewart e Oliver Weder.
Mercoledì 13 luglio alle 21,30, Quint, Ashkar e Braunstein, presenteranno una serata di Brahms con un Trio per pianoforte n. 1 in si maggiore op. 8 e Trio con pianoforte n. 2 in do maggiore op. 87.
Durante il secondo festival, venerdì 22 luglio alle 21,30, Quint, Baranov e Volodin si esibiranno in un concerto con il Mendelssohn Piano Trio n. 2 in do minore op. 66 e il Dvorak “Dumky” Trio per pianoforte n. 4 in mi minore.
Il 27 luglio Antonio Di Cristofano interpreterà Scriabin e Rachmaninoff con gli Artisti residenti dell’InterHarmony.
Il 28 luglio i cantanti faranno un concerto di scena lirica con sellezioni dal ‘Flauto magico’ e ‘Le nozze di Figaro’ da Mozart, Les Contes d’Hoffmann da Offenbach, ‘L’elisir d’amore’ da Donizetti, Monteverdi, e altre opere popolari.