Andrea e Peter, i due ristoratori acquesi sono ‘Eccellenze Italiane’
Ai loro locali di Acqui e Montechiaro il riconoscimento che premia il ?Made in Italy?
ACQUI TERME – Peter faceva l’operaio, ma un anno fa ha deciso di lasciare la fabbrica per aprire a Montechiaro d’Acqui, in piazza Europa, il ristorante ‘Vecchia Fornace’, «un angolo di mare tra le colline del Monferrato». La specialità della casa, infatti, è il pesce, di qualunque tipo. Considerata la tradizione culinaria del territorio una scelta curiosa, quella di Peter Attalla e della sua famiglia, ma senza dubbio vincente. Tanto da meritare il certificato ufficiale di ‘Eccellenze Italiane’, il portale web che promuove il ‘Made in Italy’ premiando le piccole e medie imprese che utilizzano prodotti italiani di qualità e di filiera.
Aprire in tempo di pandemia: “Una sfida vinta”
«Ammetto che si tratta di un riconoscimento inaspettato, arrivato su segnalazione dei nostri clienti. Sono stato contattato la scorsa settimana dallo staff di Eccellenze Italiane, pochi giorni fa è arrivata la targa». Oltre alla targa, il portale del ‘Made in Italy’ offre alle imprese premiate visibilità online e una promozione mirata rivolta in particolare all’estero. A ogni attività viene poi fornita un’Identità Digitale (Id) anticontraffazione che dà modo ai clienti di verificare l’effettiva certificazione del marchio. «Per noi – sottolinea Peter – è una specie di premio da parte dei nostri clienti dopo i tanti sacrifici fatti per aprire questo locale».
La Vecchia Fornace è conosciuto nell’Acquese per la sua ottima paella, «preparata ovviamente con pesce fresco di giornata. Lo chef è mio padre. Una volta gustata la sua paella è difficile da dimenticare». Gli Attalla hanno avviato la nuova attività in tempo di pandemia, «è stata un po’ una sfida, che però alla fine credo abbiamo vinto. Se mi sono pentito di aver lasciato l’impiego da operaio? Direi di no, anzi, sono contento di averlo fatto».
“Usiamo solo prodotti freschi”
Ad Acqui, invece, la pizzeria ‘La Dolce Vita’ di Andrea Senigagliesi, in via Crenna, ha ottenuto il certificato per il terzo anno di seguito. «Ciò che rende così buone le nostre pizze sono proprio i prodotti utilizzati e il tipo di preparazione. Niente manitoba, solo farine italiane, con lievitazione classica giornaliera e non “da frigo”. I lieviti sono sempre freschi e il pomodoro è di selezione Mutti». La varietà di pizze disponibile a ‘La Dolce Vita’è impressionante, «ne abbiamo oltre 100, e più di 20 tipi di focacce». Tra le pizze spiccano la ‘Yo Yo Mundi’, «dedicata al noto gruppo folk acquese, con carpaccio di polpo», e la pizza ‘Pinocchio’ «con lardo e miele».
Il locale di Andrea è ‘Eccellenza italiana’ dal 2020. «Chi viene a mangiare qui da noi ha la certezza di consumare solo ingredienti freschi e di filiera. Lo staff del portale – aggiunge Senigagliesi – ogni anno ci contatta per chiederci se abbiamo novità da comunicare riguardo al menù o ai prodotti che utilizziamo. Secondo noi, pur a pagamento, è un servizio molto utile. La cosa fondamentale, però, è mantenere il proprio standard lavorativo sempre su alti livelli».