Comunali: l’affluenza si ferma al 58,4%. Meno 5 punti rispetto al 2017
Dato più basso degli ultimi 30 anni di elezioni acquesi. Referendum al 55%
ACQUI TERME – Ha toccato il minimo storico il dato relativo all’affluenza delle elezioni comunali di Acqui Terme.
Alla chiusura dei seggi, ovvero alle 23 di ieri sera, ha espresso il proprio voto il 58,43% degli aventi diritto. Più di 5 punti percentuali in meno rispetto al primo turno delle Amministrative del 2017, quando si recò alle urne il 63,6% dei votanti. Un dato che, pur rimanendo di quasi 10 punti percentuali più alto di quello alessandrino (nel capoluogo ha votato appena il 46,7% degli elettori) certifica il progressivo disinteresse della cittadinanza termale riguardo l’opportunità di esprimere la propria preferenza relativamente alla scelta del nuovo primo cittadino.
Dal 1993 (anno della prima investitura di Dino Bosio) a oggi il calo dei votanti ha superato il 25%. Dato davvero poco incoraggiante ai fini della partecipazione dei cittadini alle consultazioni amministrative locali.
Ad Alice e per il referendum
Ad Alice Bel Colle, infine, ha votato il 71,5% degli aventi diritto. L’unico candidato in corsa è l’attuale sindaco Gianfranco Martino, confermato anche per il prossimo quinquennio.
Per quanto riguarda i cinque quesiti referendari, invece, in media ha espresso il proprio voto il 55,3% degli elettori, in questo caso dato ben superiore rispetto alle media nazionale. In tutta Italia, infatti, l’affluenza per il referendum sulla Giustizia si è fermata al 21%.