Atletico Acqui in Prima... con riserva
La rete su rigore di Vela, al 120', è ininfluente ma chiaramente irregolare
La decisione nel tardo pomeriggio: accolto il ricorso dei tortonesi sul gol irregolare dal dischetto di Viazzi
ACQUI – Il comunicato con la decisione del giudice sportivo è arrivato nel tardo pomeriggio di oggi, come una mannaia sulle speranze dell’Atletico Acqui che aveva già festeggiato abbondantemente per tutta la notte la promozione in Prima Categoria: la finale playoff fra i termali e il Sale si deve rigiocare.
Tutto nasce dal rigore concesso al 120′ e battuto da Viazzi con un ‘cucchiaio’ che colpisce la traversa e torna morbido in campo dove ancora Viazzi è lesto a ribadirlo in rete con un colpo di testa. L’azione in sé è chiaramente irregolare, perché chi batte il rigore non può toccare due volte la palla senza che in mezzo non ci sia un tocco di un altro giocatore, ma l’arbitro ignora le proteste dei tortonesi e dopo lunga discussione convalida. L’Atletico Acqui vince così 1-0 una partita grazie a un gol irregolare di cui non avrebbe peraltro avuto nessun bisogno, visto che anche il pareggio a reti bianche avrebbe promosso i ragazzi del duo Pesce-Boveri.
Atletico Acqui in Prima... con riserva
La rete su rigore di Vela, al 120', è ininfluente ma chiaramente irregolare
Il Sale, ovviamente, non ci sta: preannuncia ricorso e lo fa in mattinata, costringendo il giudice sportivo a una seduta straordinaria perché domenica la perdente della finale deve disputare il primo turno dei quadrangolari di recupero. Nel frattempo l’arbitro Lava ammette l’errore tecnico nel suo referto della partita e le speranze dei termali si assottigliano fino alla doccia fredda: il punteggio non viene omologato, si rigioca mercoledì sera alle 20.30 sempre sul sintetico del ‘Barisone’.
Le ultime notizie parlano di una dirigenza acquese intenzionata a fare controricorso, rischiando il tutto per tutto perché se è vero che un verdetto positivo significherebbe promozione definitiva in Prima Categoria, è altrettanto vero che se venisse rigettato si dovrebbe giocare giovedì e in caso di sconfitta ci sarebbe un giorno in meno per preparare la prima gara dei quadrangolari di recupero. In attesa delle nuove puntate della telenovela, la figuraccia la fanno tutti: soprattutto la classe arbitrale.