Regione, soddisfazione su Terme: “A breve incontro con la proprietà”
"Piena disponibilità nell?attivazione di misure regionali dedicate"
TORINO – «Un risultato importante che rappresenta l’impegno assunto da tutta la Giunta in occasione della presenza ad Acqui Terme. Questo è soltanto l’inizio di un percorso che deve nuovamente rilanciare le Terme di Acqui nel mondo», questo il primo commento a caldo del presidente regionale Alberto Cirio in merito al raggiungimento dell’accordo con la proprietà di Terme di Acqui Spa.
“Vicinanza ai lavoratori che faranno sacrifici”
Per l’Assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, l’impegno della Regione persisterà «con la stessa attenzione e perseveranza dimostrate fin dal primo giorno e con la piena disponibilità nell’attivazione di misure regionali dedicate». L’assessore ha voluto analizzare ogni soluzione percorribile fino all’ultimo, «perché si ritiene che il ruolo della politica sia quello di lavorare per cercare e proporre soluzioni percorribili per i lavoratori e per l’impresa. Ringrazio le parti che con grande responsabilità e spirito costruttivo hanno consentito di svolgere appieno il ruolo di mediazione che oggi permette di dire che le Terme di Acqui riapriranno».
L’Assessore Chiorino ha poi espresso «vicinanza a tutti i lavoratori che affrontano e affronteranno sacrifici con la promessa di continuare a lavorare al rilancio delle Terme insieme alla proprietà, le organizzazioni sindacali e a tutti gli attori coinvolti con il massimo supporto della Giunta della Regione Piemonte affinché si possa incrementare l’occupazione, contestualmente allo sviluppo di tutto il comparto turistico – e dell’indotto – di Acqui Terme».
“Allo studio nuove attività di tipo sanitario”
L’Assessore alla Sanità, Luigi Icardi, ha confermato come sia già in agenda «un incontro con la proprietà all’inizio della prossima settimana per valutare le possibili opportunità in base alla tipologia di terme e alle tariffe accordabili. In particolare – osserva Icardi – è allo studio lo sviluppo di nuove attività di tipo sanitario, soprattutto nel campo della diagnostica legata alla sanità termale e delle prestazioni riguardanti le specialità respiratorie e riabilitative».
Per l’Assessore al Turismo Vittoria Poggio «la notizia di oggi deve essere soltanto l’inizio di un percorso che ci si augura porterà al più presto alla riapertura di questa eccellenza piemontese in un momento di ripresa del turismo».
Al coro di voci entusiaste si unisce quella dell’Assessore all’Agricoltura Marco Protopapa, acquese doc, che ha ringraziato «per l’impegno nell’ottenimento di un risultato che deve essere visto come un primo passo per riprendere un’offerta turistica essenziale per la città con un’attenzione rivolta anche ai lavoratori coinvolti».