‘Città del vino’: ora Palazzo Levi ha anche la sua bandiera
Ufficializzata, inoltre, la procedura di adesione della 'Strada del vino' a Iter Vitis
ACQUI TERME – L’annuncio era giunto già a fine marzo, questa mattina a Palazzo Levi si è tenuta la cerimonia, con tanto di consegna della bandiera, che rende ufficiale l’adesione di Acqui Terme, Ovada e Casale all’Associazione Nazionale Città del Vino. Ospiti del sindaco Lorenzo Lucchini, il vice presidente dell’associazione Città del Vino, Stefano Vercelloni, l’ambasciatore e consigliere Valentino Guglielmino e il presidente dell’Enoteca di Ovada, Mario Arosio. Collegati via streaming, il sindaco di Ovada, Paolo Lantero, e la presidente di Iter Vitis, Emanuela Panke.
«Far parte della nostra associazione, che conta circa 500 Comuni in Italia e una settantina in Piemonte, offre tutta una serie di vantaggi – dichiara Stefano Vercelloni – tra cui la possibilità di partecipare a progetti di vario tipo legati al mondo del vino e alla sua filiera. Solo per fare alcuni esempi, l’associazione Città del Vino ha istituito l’osservatorio del turismo del vino, ideato l’iniziativa ‘Calici di Stelle’, ha avviato un Progetto Erasmus per gli studenti di agraria ed enologia, vari corsi di formazione e la vendemmia turistico-didattica grazie a un accordo con lo Spresal e il Ministero, al fine di far avvicinare il turista alla produzione vitivinicola con una giornata in vigna nei giorni di raccolta».
Con Iter Vitis la ‘Strada’ diventa europea
Con Iter Vitis, invece, è stata stretta un’altra importante ‘partnership’: l’amministrazione comunale, infatti, ha annunciato la procedura di adesione della ‘Strada del Vino e dei Sapori GranMonferrato’ all’itinerario culturale certificato del Consiglio d’Europa. «Raggruppiamo 25 itinerari europei – sottolinea Emanuela Panke – legati all’evoluzione della viticoltura in Europa. Sono molto contenta che anche la Strada del Vino del Gran Monferrato’ sia entrata a far parte della nostra rete. Come Iter Vitis contiamo di portare in queste aree un respiro internazionale». Tale iniziativa permetterà di proiettare i territori aderenti alla Strada del Vino e dei Sapori in un quadro di collaborazione e promozione europea. Un nuovo tassello per lo sviluppo dell’enoturismo e del turismo culturale volto a valorizzare i paesaggi vitivinicoli e ad ampliare l’offerta turistica. «A luglio – aggiunge la Panke – porteremo sulle strade del vino il noto tour operator ‘Winerist’, per avviare subito una nuova rete commerciale su scala europea».
Soddisfazione da parte del sindaco Lucchini, del sindaco Lantero e del presidente dell’Enoteca ovadese Arosio, «per un altro importante passo in avanti verso la promozione di un territorio vitivinicolo dal grande potenziale». Grazie all’adesione ad Iter Vitis, tra l’altro, i vini del Monferrato (tra cui il Brachetto d’Acqui Docg, il Moscato d’Asti Docg, Altalanga Docg, Barbera superiore Docg, Dolcetto Docg, Grignolino Doc e Cortese Doc) sono stati protagonisti dell’ultima riunione dei Ministri degli Affari Esteri dei 46 Stati membri del Consiglio d’Europa, che si è svolta a Torino nelle giornate del 19 e 20 maggio. L’evento è stato conclusivo del semestre di Presidenza italiana.