Mighetti: “Avim? È vero, un’operazione scellerata opera di altri”
"Ora difendiamo il Comune, ma con la concreta possibilità di perdere parte dei soldi"
ACQUI TERME – A seguito del comunicato diramato dal coordinatore del circolo del Partito Democratico, Ezio Cavellero, in merito al fallimento dell’Avim arriva la replica del vice sindaco Paolo Mighetti: «Il Partito Democratico ha perfettamente ragione nell’affermare che la costituzione di Avim è stata un’operazione scellerata. Questa è una delle tante operazioni scandalose che la giunta Rapetti aveva realizzato durante il suo mandato. Fu costituita nel 2008 in maniera frettolosa per ricavare facili e rapidi introiti per il Comune. Purtroppo – afferma Mighetti – la società non aveva una base solida e presto la situazione ha iniziato a degenerare. Noi abbiamo ereditato una società in liquidazione da tempo, poiché incapace di rimborsare i creditori, tra cui il Comune stesso. Appena ci siamo insediati abbiamo lavorato per interrompere il continuo flusso di risorse che Avim assorbiva in quanto società in perdita, creando un fondo rischi nel bilancio comunale e dichiarando il suo fallimento. Dall’anno scorso ci troviamo a difendere il Comune in tribunale con la concreta possibilità di perdere parte dei soldi trasferiti ad Avim dalla passata Amministrazione. Insomma, un buco nero che negli anni ha generato molti debiti e un danno economico per la città».