Protezione Civile: “Nel prossimo viaggio porteremo in Italia 40 cani”
I volontari acquesi ripartiranno per la Polonia tra circa due settimane
ACQUI TERME – Appena tornati da Chotyniec i volontari della Protezione Civile di Acqui Terme già pensano al prossimo viaggio in Polonia. Quella in programma tra circa due settimane sarà una missione che avrà un ulteriore nobile scopo: portare in Italia una quarantina di cani rimasti senza padrone anche a causa della guerra.
«Anche questa è un’emergenza», sottolinea Lorenzo Torielli, presidente dei volontari acquesi, «sono tanti gli animali che a causa del conflitto sono stati abbandonati oppure andati smarriti. Così i rifugi di settimana in settimana si riempiono sempre di più. In sinergia con Leidaa – Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente – una quindicina di nostri volontari ripartiranno per la Polonia per consegnare cibo per animali a un rifugio locale, e al ritorno porteremo in Italia circa 40 cani. Nel nostro ultimo viaggio ci è stata segnalata questa emergenza, così abbiamo deciso di dare una mano per quanto possibile. Il rifugio al confine con l’Ucraina a cui consegneremo le scorte alimentari è ormai al limite e per ospitare altri animali ha bisogno di liberare gli stalli». I cani che arriveranno in Italia, già vaccinati e con certificazione europea, verranno tutti ospitati da rifugi individuati da Leidaa. «Ovviamente porteremo anche generi alimentari per le persone e farmaci».
Insieme ai volontari di Anteas nel viaggio portato a termine lunedì 28 sono state portate in Italia 18 persone, «questa volta, però, non porteremo con noi altri nuclei familiari – spiega Torielli – perché al momento gli ucraini in fuga dalla guerra preferiscono aspettare nei centri di accoglienza appena oltreconfine, con la speranza di poter fare ritorno nel proprio Paese al più presto».
Di seguito alcune foto relative all’ultima missione umanitaria al centro di accoglienza di Chotyniec.