Il sindaco di Chotyniec ringrazia i comuni dell’Acquese
La Protezione Civile ha consegnato beni di prima necessità in un centro di raccolta in Polonia
ACQUI TERME – Lunedì sera i volontari della Protezione Civile di Acqui Terme hanno fatto ritorno dal secondo viaggio umanitario al confine tra Polonia e Ucraina.
Se la meta della prima missione era stato il centro di raccolta di Rzeszow, questa volta i beni di prima necessità sono stati consegnati a Chotyniec, dove è stato allestito un centro di accoglienza per gli ucraini fuggiti dal loro Paese in attesa, però, di fare ritorno a casa. «Ciò che abbiamo constatato – ha spiegato Lorenzo Torielli, presidente della Protezione Civile di Acqui – è che in questo momento sta diminuendo il numero di persone che cercano di lasciare il Paese per trasferirsi da parenti o conoscenti residenti in altri Stati. Molti ora preferiscono attendere nei centri di accoglienza appena oltre confine, sperando in un’evoluzione positiva delle trattative».
Di ritorno dalla Polonia, grazie ai volontari di Anteas, sono stati fatti entrare in Italia 18 persone, «che però si sono fermate tutte ad Alessandria. A ogni modo i beni materiali sono sempre necessari, per questo continueremo a spedire alimenti, indumenti e medicinali. Abbiamo già in programma un altro viaggio al confine ucraino – continua Torielli – e questa volta porteremo con noi anche cibo per cani e gatti, destinato a un rifugio che ospita animali domestici che a causa del conflitto sono rimasti senza padrone».
A Chotyniec i volontari acquesi sono stati ricevuti da Agnieszka Fleszar, sindaco della cittadini polacca, che con un video messaggio ha voluto ringraziare le persone e i Comuni dell’Acquese che hanno contribuito alla raccolta con le loro donazioni.