Dissidenti nella Lega acquese: gruppo di militanti sosterrà Rapetti
"L'unico in grado di dare una svolta alla città"
ACQUI TERME – Nella corsa alla poltrona di Palazzo Levi i due nomi tra loro in competizione emersi dal centro destra acquese hanno fatto suscitare interrogativi e analisi di diverso genere. La candidatura di Franca Roso, appoggiata dalla coalizione formata da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, non ha raccolto consensi unanimi tra gli elettori del “Carroccio”. Una parte dei militanti leghisti, infatti, ha deciso di appoggiare la lista civica guidata da Danilo Rapetti, ex sindaco di Acqui (almeno fino a ora) iscritto al partito di Matteo Salvini. Tanto è vero che un gruppo di persone politicamente impegnate da anni tra le fila leghiste annuncia di voler formare per le prossime Comunali una lista civica a sostegno di Rapetti.
“Dubbi sugli scenari che si stavano palesando”
«Il nostro impegno non è mai venuto meno, anzi, la presenza e la partecipazione attiva quotidiana alla vita di partito rappresentava un momento costante nelle nostre giornate, così come costanti erano i confronti con esponenti interni ed esterni alla sezione locale. Questo nostro impegno – scrivono in una nota diramata a mezzo stampa PierMattia Trevisiol, Mario Pasqualino, Fabrizio Baldizzone e Franco Rizzola – ha fatto sì che diventassimo “militanti” di partito, status che riconosce e certifica la partecipazione attiva alla vita associativa e all’organizzazione del partito stesso. La nostra passione è stata la fiamma che ha continuato ad ardere per tutti questi anni e ha fatto si che ci comportassimo da uomini di partito, lavorando assiduamente e in maniera disinteressata. Tuttavia – sottolineano – le recenti vicissitudini hanno lasciato che questa fiamma perdesse di vigore e di luminosità e al contempo si alimentassero dubbi sugli scenari che si stavano palesando. Ultima in ordine temporale è stata la scelta di coalizione in vista proprio delle elezioni comunali acquesi».
“Strategie di partito lontane dalla realtà”
Trevisiol, Pasqualino, Baldizzone e Rizzola spiegano che «mossi dal profondo legame alla città, mettendoci a disposizione per poter dare un contributo concreto ognuno per le proprie competenze, abbiamo deciso di non condividere la scelta effettuata dalla coalizione di centro-destra e di sposare il progetto civico di Danilo Rapetti, riconoscendolo come l’unico veramente in grado di svoltare Acqui e riportarla ai fasti del passato. Riteniamo che l’opportunità che Rapetti sta offrendo agli acquesi sia imperdibile, la linea “civica” intrapresa è un plus e fa in modo che l’obiettivo venga realmente incentrato sulla nostra città e non su strategie di partito che poco si sposano con la realtà dei fatti. Da subito, appena saputo della candidatura di Danilo Rapetti come candidato civico, ci siamo messi a sua disposizione e ci siamo resi fautori della creazione di una Lista Civica che a breve sarà resa ufficiale, insieme alle altre Liste Civiche ed andrà a dare pieno sostegno alla candidatura a sindaco di Danilo Rapetti».