Acqui e Castellazzo, ripresa fatale
Termali rimontati dal Vanchiglia, biancoverdi infilati nel finale dal Dronero
TORINO – La giornata no delle alessandrine in Eccellenza. A Torino l’Acqui si illude, avanti al quarto d’ora della ripresa, 2-1, ma in pochi minuti, nelle fasi centrali, subisce l’uno – due del Vanchiglia e si vede scavacalcare anche dal Rivoli in classifica.
Classifica che si complica per il Castellazzo, che a Dronero resiste per quasi 80 minuti prima di capitolare.
Rimonta finale
Acqui prova subito a fare la partita, prima una punizione di Lewadowski, su cui nessun compagno riesce a intervenire per la deviazione vincente. Poi la girata dal limite di Guazzo si perde di poco sul fondo. Sono sempre i termali a fare la gara e al 26‘ Innocenti conferma il suo momento d’oro. E’ Nani a sviluppare l’azione a destra, sul suo taglio la spizzata di Guazzo, che serve il suo compagno di attacco per la conclusione vincente, che premia una supremazia evidente. Al 36′, però, sono i padroni di casa a trovare la rete, con proteste degli ospiti, perché non è chiara qualce irregolarità abbia commesso Lewandowki. Punizione contestata, ma molto ben trasformata, che vale l’1-1 con cui le squadre vanno al riposo.
Acqui crea molto anche in avvio di ripresa: in meno di un quarto d’ora, quattro occasioni, una con Viscomi e ben tre con Guazzo che, al 13′, riporta avanti i suoi, di testa non dà scampo al portiere del Vanchiglia. Ma nelle fasi centrali i torinesi ribaltano il punteggio prima con Barcellona e poi con Ponticchio per il 3-2. Acqui non riesce più a recuperare, dopo due pareggi un ko che fa scendere la squadra dal podio, dove sale il Rivoli, in grande crescita
Resistere non basta
Che Dronero fosse un campo difficile, e la Pro una delle formazioni più ostiche da affrontare, Fabio Nobili lo sapeva bene e la partita conferma le previsioni, anche se nella prima frazione i due portieri hanno un impegno per parte e lo assolvono bene. Padroni di casa più pericolosi e con una supremazia territoriale, ma di fatto una sola opportunità. Ci sono anche proteste per un intervento in area castellazzese, ma l’arbitro fa cenno di proseguire. C’è, pure, una buona opportunità con Rosset, in area, che non si concretizza. Al 37′, però, Dronero riesce a sbloccare il punteggio e a nulla vale il forcing finale, con l’inserimento anche di Di Santo. Un ko nella giornata in cui tutte le potenziali rivali dirette dei biancoverdi fanno tutti punti e il distacco aumenta.
Le formazioni
Acqui: Cipollina, Nani, Cirio, Manno, Morabito, Baldizzone, Viscomi, genocchio, Guazzo, Lewandowski, Innocenti. A disp.: Lequio, Cerrone, Carrese, Verdese, Camussi, Coletti, Massaro, Campazzo, Cavallotti. All.: Merlo
Castellazzo: Rosti, Castagna, M’Hamsi, Gatti, benabid, Liguoro, Bellinzona, Viscomi, Zunino, Tosset, Giglielmi. A disp.: Repetto, Cavanna, Randazzo, Recchiuto, Di Santo, Papa, Manfrin, Giorgianni. All.: Nobili