La casermetta Bainsizza verrà recuperata: lavori entro 3 anni
Lucchini: «Sarà la porta verso i territorio vitivinicoli Patrimonio dell?Unesco»
ACQUI TERME – E’ stato presentato questa mattina fa il progetto di recupero della casermetta ‘Bainsizza’. Il sindaco Lorenzo Lucchini e l’Assessore Giacomo Sasso hanno parlato di un tassello importante di un più grande Progetto Architettonico Puntuale che pensa al recupero e alla fruibilità dell’area a nord del centro e quelle a sud, dei Bagni e di via Savonarola oggi con situazioni di degrado. «La casermetta Biansizza è un complesso di elevato pregio architettonico, per le modalità di realizzazione e per la tecnologia interna – spiega Sasso – Ha certamente bisogno di un grande intervento di restauro anche dal punto di vista della staticità e dell’isolamento termico».
Il progetto del nuovo complesso
Rimessa a nuovo, la casermetta (un complesso di circa 2mila metri quadrati) si presenterà esternamente come è oggi, mirabile esempio dell’opera umana del passato. All’interno, invece, si svilupperà su due piani. «Sarà un guscio che conterrà nuove energie e proposte museali – continua l’Assessore – ci saranno delle grandi piazze sospese ed inclinate che accoglieranno esposizioni o auditorium». Nella parte bassa, invece, ci saranno i locali messi a disposizione di enti o società del turismo, produttori delle eccellenze del territorio e ristoratori. Poi, rosicchiando qualche posto al parcheggio esterno, nel pensiero dei progettisti (non tanto condiviso dalla Soprintendenza) ci sarà l’organizzazione di uno spazio con tavolini dedicato proprio alla degustazione in loco dei sapori dell’Acquese. Nota di colore: lo spazio interno non sarà riscaldato (ad eccezione dei locali commerciali) per dare un senso di continuità con il paesaggio esterno. Si pensa addirittura a pavimentazione che ricordi una passeggiata nelle nostre campagne.
Quello che però entusiasma di più Palazzo Levi è la funzione di collegamento che avrà la nuova struttura. Un porta del turismo ‘slow’, appiedato o in bike, che guarda ai territori del nord, quelli vitati dichiarati Patrimonio dell’Unesco. «Una pista ciclabile la collegherà ad Alice Bel Colle, lungo un percorso bellissimo, con attraversamenti inediti e suggestivi pensati dall’architetto Gianfranco Martino (sindaco del paese)» ha aggiunto il sindaco Lorenzo Lucchini. Finanziamento ottenuto: circa 2milioni di euro. Tempistica? «Non lunghi – ha risposto Sasso – Si pensa di cantierizzare entro 3 anni».