Centrosinistra unito sulle Terme: “Più volte ci siamo fatti sentire”
"Siamo intervenuti a più livelli invitando, invano, ad affrontare la questione delle concessioni"
ACQUI TERME – Sulle Terme, fronte comune per i partiti della coalizione di centrosinistra, composta da Articolo 1, Azione, Italia Viva e Partito Democratico. Ad una voce «esprimono la loro solidarietà ai lavoratori delle Terme in lotta per la difesa del posto di lavoro. È una lotta che riguarda tutti i cittadini di Acqui Terme – dichiarano – La città deve mobilitarsi a tutto i livelli per difendere le sue Terme ed il suo patrimonio immobiliare ed aziendale. Le acque sono un bene pubblico e le cure un servizio pubblico».
Il gruppo rivendica il ruolo di Cassandra: «Più volte siamo intervenuti, a più livelli, statale e regionale invitando ma invano ad affrontare la questione delle concessioni. Ora è tempo di agire con risolutezza – invitano – Acqui rischia di non avere più le Terme, con le SPA e gli alberghi: tutto chiuso. Zero investimenti. Un danno enorme per la comunità ed in particolare per tutti i privati che hanno investito ed investono quotidianamente nell’accoglienza e nel turismo».