Confragricoltura: eletto il Consiglio di zona, a breve il presidente
Brondelli: "Psa: le istituzioni devono tutelare gli allevatori"
ACQUI TERME – Sarà composta da Alessandro Boido, Virgilio Innocenzo, Michelina Giuseppina Marenco, Alberto Migliardi, Maurizio Montobbio, Pier Luigi Olivieri e Stefano Ricagno il nuovo Consiglio di zona di Acqui-Ovada di Confagricoltura. L’elezione dei nuovi membri si è svolta ieri, venerdì 21, all’Hotel “La Meridiana” di Acqui Terme.
A condurre la riunione il presidente provinciale Luca Brondelli di Brondello, il direttore provinciale Cristina Bagnasco e i condirettori di Zona Matteo Ferro e Simona Montobbio (assente per indisposizione il presidente di Zona Alessandro Boido). Il Presidente di Zona sarà eletto durante la prima seduta del neo costituito Consiglio.
“Abbattimenti? Servono macelli idonei”
“La Peste Suina Africana – ha dichiarato il presidente provinciale Brondelli – è l’ennesima emergenza arrivata sul territorio, che sta mettendo in crisi gli allevatori di suini e tutta la filiera, compresi gli agriturismi. Ogni giorno vi sono novità in merito. Adesso, si punta a far macellare tutti i capi ad uso familiare nella zona infetta. Per gli allevamenti di grandi dimensioni è necessario, dunque, chiarire dove potranno avvenire questi abbattimenti, non essendoci macelli idonei in quest’area. Inoltre, per la biosicurezza, la normativa europea prevede recinzioni. Chiediamo alle istituzioni di venire incontro agli allevatori, perché riteniamo che non sia opportuno domandare a chi ha le vendite bloccate in questo momento di effettuare investimenti”.
Il Presidente ha anche commentato l’annata vitivinicola, che ha visto per il Moscato segnali di ripresa nelle vendite e nelle esportazioni e una timida crescita anche per il Brachetto.
Il direttore Cristina Bagnasco ha ricordato la recente nomina quale condirettore di Simona Montobbio, a cui sono giunte le congratulazioni della platea.
Il consigliere uscente Maurizio Montobbio ha quindi voluto ringraziare coloro che, in quest’anno difficile, hanno dato il proprio contributo, a partire dai consiglieri zonali fino al vicepresidente Priarone, al presidente Brondelli e a chi lo succederà.
Il vice presidente provinciale Franco Priarone, infine, è intervenuto sull’importanza del confronto e della condivisione tra aziende agricole e agrituristiche di prossimità per uscire vincenti da questa pandemia.