Mobilità elettrica: in città quattro nuovi punti di ricarica
Assessore Rolando: "Un tassello importante verso un futuro più sostenibile"
ACQUI TERME – Ulteriore passo in avanti per la mobilità elettrica ad Acqui Terme. Grazie a un protocollo d’intesa con la società Easycharge il Comune installerà altre quattro postazioni di ricarica oltre alle quattro già presenti in città. Le nuove colonnine faranno la loro comparsa in piazza Dolermo, piazza Grande Torino, piazza Allende e piazza Martiri delle Foibe. Il sistema di ricarica sarà accessibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e non prevederà alcun blocco fisico che non sia rimovibile tramite il sistema di controllo remoto.
In concessione per i prossimi 15 anni
“Per ricaricare il veicolo – fanno sapere da Palazzo Levi – basterà essere dotati di smartphone o di tessera identificativa RFID. Il sistema di gestione, di prenotazione e di fatturazione avverrà tramite l’applicazione gratuita (disponibile per iOS e Android), che consentirà anche la ricerca delle stazioni di ricarica su una mappa interattiva, la verifica della disponibilità e l’eventuale prenotazione all’uso, oltre che il monitoraggio dello stato della carica in corso, l’avviso di termine della ricarica, la visualizzazione del costo e l’attivazione e la gestione della ricarica e il pagamento”.
La scadenza della concessione è stata fissata a 15 anni, “fatta salva la possibilità di richiedere espressamente il rinnovo della medesima prima della relativa scadenza”.
“Lo sviluppo della mobilità elettrica – spiega l’assessore all’Ambiente, Gianni Rolando – è un fattore fondamentale per migliorare la qualità dell’ambiente e per la riduzione dell’inquinamento atmosferico. L’uso dell’auto elettrica da parte dei cittadini diventa sempre più auspicabile, ma è necessario a sua volta garantire servizi di ricarica sul territorio, in modo da creare un servizio e incentivare ulteriormente la mobilità elettrica. È un servizio importante che offriamo alla città. Siamo molto felici d’investire nel futuro e sono convito che sia un altro tassello per immaginare una mobilità nuova e più sostenibile”.