Città più sorvegliata: in arrivo nuove telecamere
Dal Comune 40mila euro per monitorare alcune zone a rischio: verranno installati anche dispositivi di lettura targhe
ACQUI TERME – Furti, episodi di degrado sociale e urbano, viabilità indisciplinata, come deterrente a tali e sempre più frequenti problematiche da tempo una parte degli acquesi chiede al Comune un monitoraggio più capillare e mirato. Nei prossimi mesi tali richieste verranno (almeno in parte) soddisfatte. L’amministrazione pentastellata, infatti, ha ratificato un investimento di 40mila euro per l’installazione di nuovi impianti di videosorveglianza in diversi punti della città.
“Una risposta alle richieste dei cittadini”
“Si tratta di un investimento sulla sicurezza – spiega Giovanni Rolando, assessore alla Polizia Locale – e sul potenziamento del sistema di videosorveglianza. È una risposta alle richieste dei cittadini e un elemento di garanzia per la nostra comunità”.
Le nuove telecamere faranno capolino in piazza Orto San Pietro e al Castello dei Paleologi, “al posto dei vecchi impianti, e in altre zone come in piazza Maggiorino Ferraris. Si interverrà, inoltre, su alcuni assi di ingresso e uscita con dispositivi diversi che saranno in grado di leggere le targhe: questa rappresenterà la parte più corposa del piano”. In questo modo la Polizia Locale avrà la possibilità di tenere sotto controllo i veicoli che entrano ed escono dal territorio comunale e, in caso di movimenti sospetti o episodi di furti o raggiri, intervenire tempestivamente al fine di individuare i responsabili. Quali sono le zone della città designate, e quindi considerate più a rischio?
“Le nuove telecamere saranno dislocate lungo diverse arterie del territorio comunale: strada Alessandria e strada Maggiora, verso Strevi, sulla Strada Statale 30, in regione Marabotti, al confine con Terzo, al bivio per Cavatore-Ponzone e poi a Moirano e a Lussito. Si tratta di scelte che scaturiscono da un ponderato confronto con le forze dell’ordine”, precisa l’assessore Rolando.
L’intenzione della Giunta di Palazzo Levi è quella di rendere operativo il piano di videosorveglianza nel più breve tempo possibile, così da completare le installazioni entro la prossima primavera.