Ad Acqui botti vietati, salvo a mezzanotte
Lucchini: 'Rimane l'insegnamento del dott. Negro". Petardi permessi dalle 23 all'1 di notte
ACQUI TERME – Tra qualche ora è Capodanno e si parla di botti. A criticare l’usanza di petardi e ‘miccette’ per salutare il nuovo anno ci sono le associazioni animaliste (che denunciano i disturbi della bestiole spaventate) ma anche chi si preoccupa della salute degli umani. Ad Acqui l’argomento è legato al dottor Francesco Negro, già medico dell’ospedale ‘Galliano’, specializzato in chirurgia della mano, fautore di un’annosa campagna contro i botti approdata anche a ‘Striscia la notizia’. L’8 aprile 2018, un incidente di auto ha portato via all’età di 56 anni l’amato professionista che però ha lasciato nella comunità acquese un’importante eredità.
Sì ai botti, ma solo dalle 23 all’1 di notte
«Il Comune di Acqui Terme anche quest’anno ha riproposto l’ordinanza per la limitazione dell’accensione e dei lanci di fuochi d’artificio durante il periodo delle festività di fine anno, che prevede il divieto dell’utilizzo dei botti dal 29 dicembre al 7 gennaio, fatta eccezione per la notte del 31 dicembre dalle 23 all’una del mattino del primo gennaio» informano da Palazzo Levi. L’inosservanza sarà punita con multe salate (fino a 500 euro).
«Con l’approssimarsi dei festeggiamenti di Capodanno, molte persone ricorrono alla abituale e a mio avviso cattiva tradizione dell’uso dei cosiddetti botti o artifici pirotecnici, a volte anche di tipo illegale – spiega il sindaco Lorenzo Lucchini – Tale consuetudine in realtà ogni anno causa ferimenti e a volte perdite di vite umane. Questo era l’importante insegnamento di Francesco Negro, che ha lottato per tutta la vita per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla pericolosità dei petardi. Deceduto prematuramente, il suo impegno sociale è ricordato con affetto da tutta la comunità acquese. Sono certo che i miei concittadini sapranno vivere con grande entusiasmo questi giorni, evitando l’uso di fuochi d’artificio che possono essere pericolosi per l’incolumità nostra e dei nostri figli. Un rischio assolutamente evitabile. Il mio consiglio è sempre lo stesso: stappiamo una bottiglia di Brachetto d’Acqui Docg o di Acqui Docg Rosè. Avrà un rumore decisamente più dolce e soprattutto un gusto piacevole».