Cantieri, dieci giorni di “tregua” sull’A26
Forte riduzione dei lavori in vista dell'Immacolata
OVADA – E’ scattata puntuale alle ore 14.00 di ieri pomeriggio, giovedì 3 dicembre, la prima tranche della tregua annunciata qualche settimana fa dalla Regione Liguria che, in vista delle festività di fine anno, ha deciso – d’intesa con “Aspi” e con il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture – di ridurre sensibilmente il numero dei cantieri presenti sulla rete autostradale ligure.
«La richiesta che avevamo avanzato è stata accolta – afferma il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti – rispettando l’impegno che ci eravamo assunti, frutto del lavoro svolto nei tavoli tecnici di concertazione con il ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile e con Aspi. Fino al 12 dicembre le tratte di competenza di Aspi saranno libere dai cantieri e, allo stesso modo, un analogo stop ai lavori di messa in sicurezza è previsto anche durante tutto il periodo natalizio, dal 20 dicembre al 9 gennaio compresi. L’obiettivo è agevolare sia le attività economico produttive del nostro territorio, che hanno sopportato pesanti disagi, sia i turisti che sceglieranno la Liguria per trascorrere un periodo di vacanza, approfittando del ponte per l’Immacolata e poi anche delle festività di Natale e Capodanno».
Da qualche ora, dunque, gli automobilisti provenienti e diretti verso il capoluogo ligure possono usufruire dell’intera carreggiata, con i cantieri avviati nelle ultime settimane a ridosso della galleria Setteventi che sono stati rimossi.
«Tranne un paio di riduzioni di corsia e l’intervento nella galleria Bertè sulla A26 oggetto di ispezioni annuali, questa pausa per l’Immacolata ci porta ad una situazione analoga ad agosto, senza cantieri – afferma l’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria, Giacomo Giampedrone -. Siamo già d’accordo con il ministero per una nuova riunione del tavolo tecnico con tutti i concessionari il giorno 9 dicembre, per affrontare il tema della ripresa dei cantieri dal 13 al 19, prima della pausa natalizia. Rimangono ovviamente in vigore fino al 31 dicembre tutte le esenzioni previste da Aspi, compresa quella nella tratta tra Genova Nervi e Genova Est mentre dal 1 gennaio scatterà il ‘cash back’ con la riduzione automatica del pedaggio in funzione dei tempi di percorrenza di una determinata tratta, con un meccanismo che avevamo condiviso anche con il mondo delle categorie».