Acqui, la rimonta non riesce. Castellazzo, pesante ko
Vince la capolista Olmo Cuneo (2-1). Proteste dei biancoverdi per due rigori contro
CUNEO – Acqui non allunga la serie e si ferma sul campo del Cuneo Olmo, che gura la gara con due gol in sei minuti in avvio di ripresa. Il Castellazzo affonda sul campo del San Domenico Savio, un poker pesante al passivo nella giornata in cui le due formazioni della provincia restano a secco in Eccellenza.
Acqui, la reazione non basta
In casa della capolista Arturo Merlo deve rinunciare a Guazzo, che per tutta la settimana aveva lavorato a parte. Ma il tecnico dell’Acqui non voleva alibi e non ne cerca: dopo un primo tempo equilibrato, con lunghe fasi di studio, e la sensazione che sia proprio l’Acqui a essere più pericoloso, nella ripresa un micidiale uno – due del Cuneo Olmo: al 4′ sul piazzato di Dalmasso, Massaro, nel tentativo di togliere la palla, allunga in realtà la traiettoria, beffando Cipollina. Sei minuti e Dalmasso, sinistro nell’angolino basso, raddoppia. Ma i termali non ci stanno, reagiscono e accorciano al 28′: conclusione di Ivaldi, Campana respinge male, per due volte Bollino calcia sottoporta e al secondo tentativo infila l’ex grigio. Gli ospiti insistono, sul cross di Cirio Coletti, sul secondo palo, gira alto. Ancora Coletti, al 1′ dei cinque minuti di recupero, si trova a tu per tu con il portiere, ma frana in area e, sugli sviluppi, rimedia anche un rosso.
Castellazzo, rigore pesante
Inizia in salita la gara del Castellazzo: un rigore concesso dall’arbitro al San Domenico Savio nei minuti iniziali, che sorprende anche chi beneficia della massima punizione. E fa infuriare il presidente Cosimo Curino, “di fronte a decisioni come questa passa la voglia di fare calcio. Siamo anche il fanalino del torneo, ma, come tutti, vogliamo essere rispettati. In quella azione M’Hamsi era avanti sull’avversario”. I biancoverdi, però, accusano il colpo: dopo un quarto d’ora giocato nella metacampo avversario, perdono in convinzione e incisività, e in mischia subiscono il secondo gol in mischia. E, in avvio di ripresa, gli astigiani segnano ancora, incursione di Gentile, con palla in area per Pichetta, che infila ancora Gallinaro. Poca fortuna per gli ospiti, nella stessa azione, nella ripresa, Zunino colpisce traversa e palo, ma la palla ricade in campo. L’arbitro concede anche un secondo rigore, per una uscita del portiere che tocca, per i dirigenti castellazzesi, il pallone: ed è 4-0. “La squadra gioca, ma ha una fragilità, perché paga, psicologicamente, gli episodi, “anche se da tre gare sono sempre contro di noi. E si fa fatica, davvero, ad accettare”.
ACQUI: Cipollina, Nani, Cirio, Manno, Camussi, Baldizzone, Massaro, Genocchio, Campazzo, Innocenti, Bollino. A disp.: Lequio, Cavallotti, Gilardi, Coletti, Ivaldi, Verdese, Mulargia, Caucino. All.: Merlo
CASTELLAZZO: Gallinaro; Benabid, M’Hamsi, Recchiuto, Solia, Cascio, Gatti, Fra. Viscomi, Zunino, Di Santo, Cimino. A disp.: Rosti, Castagna, Bellizona, Fed.Viscomi, Battista, Liguoro, Randazzo, Chiesa, Rosset. All.: Nobili