Ivaldi: “Riattivare la Casa della Salute, e referti in farmacia”
Una lettera del sindaco diretta anche all?Assessore Regionale Icardi
PONZONE – «Con la presente vi porto a conoscenza di un problema che si protrae ormai dal mese di luglio scorso. Ho atteso fino ad ora a scrivere in quanto pensavo che la situazione riprendesse in totale autonomia sanitaria, ma questo non è successo. A nome di tutta la cittadinanza di Ponzone, avrei piacere di incontrarvi per cercare di trovare una soluzione ai nostri problemi» è questo l’incipit di una accorata missiva che il sindaco Fabrizio Ivaldi ha inviato all’Assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, al Direttore del Distretto Sanitario Roberto Stura, al collega di Acqui Terme Lorenzo Lucchini, all’Assessore Marco Protopapa, ai medici del Distretto di Ponzone ed alla farmacista del paese Silvia Mora.
“Il servizio non va abbandonato”
Al centro della questione la richiesta della ri-attivazione dei servizi della Casa della Salute, che nell’era pre-Covid ha fornito prestazioni essenziali ai ‘cittadini di montagna’.
«Certo, la pandemia ha stravolto ogni tipo di collaborazione ma ritengo che il servizio che è stato, in accordo, temporaneamente sospeso, per i motivi che tutti conosciamo, non debba essere abbandonato – chiede Ivaldi – Il punto prelievi di Ponzone ha come utenti persone anziane che risiedono in aree del territorio senza copertura internet. Questi hanno trovato nella farmacia un punto di appoggio sicuro sia per quanto riguarda le prenotazioni, sia nel ritiro dei referti, evitando assembramenti in Acqui Terme. Ora la prenotazione è unicamente telefonica e la dott.ssa Mora con tutto l’impegno possibile, non penso abbia la possibilità di prenotare per tutti».
La proposta è quella di tornare alle prenotazioni online, gratuite, al prelievo attivo a Ponzone («grazie al contributo del personale Asl» tiene a precisare il primo cittadino) ed al ritiro dei referti alla farmacia del paese. Oggi, invece, attesa la mancata copertura internet, molti ponzonesi devono prendere l’auto e raggiungere Acqui per avere gli esiti.
«Mi auguro che l’appello di tutta la cittadinanza di Ponzone sia preso in considerazione e si torni al più presto alla normalità e ragionevolezza» conclude Ivaldi.