Vent’anni di “Sciopero”: gli Yo Yo li celebrano all’Ariston
Sul palco del teatro acquese la sonorizzazione del capolavoro di Ejzen?tejn
ACQUI TERME – È un anniversario, o più semplicemente un appuntamento da non lasciarsi scappare. Vent’anni fa usciva “Sciopero”, l’album che raccoglie le musiche della colonna sonora composta per il capolavoro visivo di Sergej Michajlovic Ejzenštejn, rivisitata per la prima volta dagli Yo Yo Mundi nel 1994 in occasione del Festival Internazionale del Cinema Muto. Un album che ha segnato un passaggio fondamentale nella carriera della band acquese, e che ha dato il via a una lunga serie di repliche in ogni parte d’Italia che nel 2006 è culminata in una tournée nel Regno Unito.
Lunedì 25, grazie alla Fondazione Luigi Longo e all’associazione Memoria della Benedicta, la folk band tornerà a suonare nella propria città portando sul palco del Teatro Ariston (ore 21) la sonorizzazione “live” di “Sciopero”.
A casa, di nuovo insieme
Una serata da segnare sul calendario, che sarà ricordata anche come “reunion” tra i quattro storici membri fondatori del gruppo: Paolo Enrico Archetti Maestri (chitarre elettriche, voce), Eugenio Merico (batteria), Andrea Cavalieri (basso elettrico) e Fabio Martino (fisarmonica), insieme al quinto “Yoyo”, Fabrizio Barale (chitarra elettrica e percussioni) e Luca Olivieri (pianoforte, tastiere e campionamenti). Durante la proiezione – un’ora e un quarto la durata – gli Yo Yo Mundi suoneranno dal vivo il commento sonoro in sincro con le immagini del film di Ejzenštejn. La Fondazione Luigi Longo e gli Yo Yo Mundi hanno voluto che l’ingresso fosse libero e gratuito per andare incontro alle persone che in questi anni hanno sofferto la mancanza di spettacoli a causa della crisi pandemica e per tutti coloro che verranno da lontano, così come per quei concittadini e conterranei che non hanno mai smesso di sostenere le loro iniziative culturali.