Contro i fanghi dell’ex Fornace arrivano i Paesaggi Unesco
Calvi: «Abbiamo incontrato la società, confermiamo il nostro ?no?»
QUARANTI – Sono saliti a quota 20 i Municipi tra Astigiano e Alessandrino che hanno aderito al Comitato Oltre dicendo ‘no’ allo stabilimento per il trattamento (essiccazione ed ossidazione) di fanghi industriali in progetto nel Comune di Quaranti.
Inoltre la raccolta firme organizzata per contrastare il progetto ha contato oltre 2mila sottoscrizioni e persino il l’associazione I Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato, demiurgo della promozione a Patrimonio Mondiale Unesco, si è attivata presso il Presidente della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco, chiedendo formalmente di essere coinvolta nei procedimenti amministrativi interessati dai progetti dell’ex fornace, suggerendo alle commissioni locali del paesaggio di ‘prendere visione e tenere conto delle linee guida emanate dalla Regione Piemonte del settembre 2015 per le aree di pregio ricomprese nelle Core e Buffer zone del sito.
«Una delegazione del Comitato Direttivo ha incontrato recentemente i funzionari della società LG Service S.r.l. (promotrice del progetto fanghi) che avevano invitato il Comitato Oltre per uno scambio di idee – ha informato il Presidente Gianfranco Calvi – Purtroppo la società ha anticipato che sta completando lo studio di un nuovo progetto da presentare agli Enti Pubblici interessati, mentre il Comitato Oltre ha confermato il suo “NO” ai fanghi nell’area dell’ex Fornace di Quaranti a tutela della salute e della qualità della vita per tutti».