I vandali non fermano l'Open Day
Scritte sul marciapiede davanti al centro vaccinale nella notte fra giovedì e venerdì, ma oggi la struttura è aperta
"Abbiamo informato l'ufficio legale per le iniziative del caso"
ACQUI TERME – Anche la città bollente non è immune dalla contestazione No-Vax. Le prime scritte sono comparse a giugno; via via se ne sono aggiunte altre: ignoti hanno preso di mira il Distretto sanitario di via Alessandria, ad Acqui Terme.vIl becero attacco poggia su frasi stereotipate: “Meglio morire di virus che di Covid” e “Ministero della morte” e così via. «Sin dalla comparsa delle prime abbiamo informato l’ufficio legale per le iniziative del caso – spiega la direttrice facente funzioni Maria Antonietta Vassalli – Un’aggressione gratuita, farneticante, oltre che un atto vandalico che deturpa il nostro distretto. Un crescendo di inciviltà che non deve essere sottovalutato».
I vostri medici vaccinatori hanno ricevuto minacce o atti intimidatori? «Aggressioni dirette no – risponde – Abbiamo incontrato persone animose, chiamate per essere vaccinate, che sono arrivate al Movicentro con aria indisponente. I veri No-Vax non si sono proprio presentati».
I vandali non fermano l'Open Day
Scritte sul marciapiede davanti al centro vaccinale nella notte fra giovedì e venerdì, ma oggi la struttura è aperta
Atteso l’obbligo vaccinale per alcune categorie sta prendendo piede la categoria degli ‘esentati fantasiosi’: «Alcuni insegnanti si vaccinano obtorto collo – continua Vassalli – Altri, invece, vengono in distretto a chiedere, con dichiarazioni pretestuose, l’esclusione dall’obbligo per ipotetiche gravidanze, allergie non documentate e cure (fonte internet!) incompatibili. Assicuro per tranquillizzare: ad oggi nessuno ha avuto shock anafilattici».