Guasti sulla rete idrica ponzonese: “Acquedotto da rinnovare”
Il comitato dei cittadini: "Nonostante i ripetute solleciti ancora nulla"
PONZONE – Con l’estate i disagi sono aumentati in modo considerevole e spesso gli abitanti di Ponzone, sparsi nelle tante frazioni, si trovano ad affrontare interruzioni della fornitura (anche per più giorni) o peggio il divieto del consumo alimentare all’esito di analisi effettuate dall’Asl alessandrina. «E’ sempre la stessa storia: si corre a mettere una pezza in attesa della prossima rottura – lamenta Oriano Cantani, portavoce del Comitato di cittadini – Abbiamo chiamato ripetutamente Amag e i suoi tecnici venendo a scoprire che in realtà il proprietario dell’acquedotto è il Comune di Ponzone».
Parliamo di una rete non moderna, con una parte fatta di tubazioni molto vecchie che avrebbero bisogno di essere sostituite. «Purtroppo malgrado le telefonate, le lettere, i solleciti al Comune non siamo riusciti ad ottenere niente – sbotta – Eppure i bandi per i fondi europei ci sono ma, almeno per quanto di nostra conoscenza, non è stato presentato alcun progetto».
Mentre per le frazioni poste più in basso Loiso, Toleto, Ciglione prendono l’acqua dal serbatoio di Ponzone sfruttando la pendenza, quelle in altura Cimaferle, Moretti e Bric Berton sono rifornite grazie a due pompe che aspirano il liquido dal bacino e la mettono in pressione, sottoponendo a sforzi i macchinari e la rete del circondario non più in grado di sostenere certe sollecitazioni «E così rimangono spesso a secco» conclude.