Autostrada e treni, settimana di fuoco per la mobilità
Per le ripercussioni sui collegamenti tra le due regioni determinate dalle limitazione sull'A10
OVADA – Conto alla rovescia in vista dei dieci giorni più critici per la mobilità a cavallo tra basso Piemonte e Liguria. Dal 16 agosto, e fino al 25 dello stesso mese, sarà infatti applicato lo scambio di carreggiata sull’A10 tra Genova Aeroporto e Genova Prà in direzione Savona. I lavori definiti indifferibili causeranno nuovi disagi a chi deve raggiungere il capoluogo ligure per le sue esigenze di lavoro.
Quali ripercussioni?
Nel corso di un vertice operativo che si è tenuto qualche giorno fa presso la Prefettura di Genova è stato concordato che in caso di forti code e ripercussioni sull’A7, mezzi pesanti e bus turistici proseguiranno il loro percorso in autostrada; saranno il normale flusso veicolare a sobbarcarsi la deviazione sull’Aurelia.
La decisione in qualche modo rappresenta una piccola rassicurazione per i bus sostitutivi in servizio sull’Acqui-Genova per tutto il periodo interessato. La chiusura della linea ferroviaria nel tratto compreso tra Campo-Masone e il capolinea ligure ha determinato il prolungamento dei tempi di viaggio, peraltro già ipotizzati, di una ventina di minuti. A monitorare sulla situazione la Polizia Stradale, chiamata a uno sforzo ulteriore in un periodo già di norma contraddistinto da un traffico particolarmente intenso.