Lucchini denuncia gli haters: la Lega non condivide
Il consigliere Cerini: "Un bavaglio a chi non condivide"
ACQUI TERME – Stanco dei leoni da tastiera, il sindaco Lorenzo Lucchini nei giorni scorsi ha dato mandato ai legali di Palazzo Levi di perseguire per diffamazione alcuni utenti e gli amministratori dei gruppi Facebook ‘Sei di Acqui se’ e ‘Sei di Acqui senza censura’. Alcuni post e commenti sono stati ritenuti lesivi dell’onore di amministratori e funzionari. Al centro della questione, la gestione della kermesse “Archi ‘n rock”.
«Questa politica non piace alla Lega – commenta il consigliere Marco Cerini – Le critiche, provenienti da chiunque, possono essere uno spunto di riflessione per chi amministra la cosa pubblica anche a nome di chi ha votato diversamente. Governare a suon di denunce significa arroccarsi nel Palazzo, chiudersi al confronto, mettere un bavaglio a chi la pensa diversamente». Critico anche sul coinvolgimento degli amministratori dei gruppi: «Parliamo di pagine non a pagamento, piazze virtuali, non strumenti di informazione. Non si possono addossare responsabilità per mancato controllo – stigmatizza Cerini – Appare sempre più chiaro l’atteggiamento di questa amministrazione che vuole essere immune da critiche e diffondere un’immagine di infallibilità».