Verde pubblico da recuperare, Lucchini: “Stanziati 680mila euro”
Rispedita al mittente l?accusa di disattenzione al problema
ACQUI TERME – La questione “verde pubblico” è annosa, al punto da interessare diverse legislature amministrative. I residenti di diversi quartieri della città lamentano scarsa cura di aiuole, rotonde ed alberi comunali e, come d’uso di questi tempi, postano sui social network foto eloquenti e commenti di sdegno rivolti a Palazzo Levi. Stesso mezzo, il sindaco Lorenzo Lucchini, stamani, ha voluto far sapere che «continuano i lavori per lo sfalcio d’erba in città – con tanto di operai intenti a sistemare le aiuole della stazione – Le operazioni vengono eseguite dalla nuova ditta aggiudicataria del bando per l’affidamento della gestione del verde (…) nel quale abbiamo introdotto maggiori risorse passando dai 396mila euro, previsti dal vecchio contratto quadro nell’arco di tre anni della precedente amministrazione, a 680mila euro per la stessa durata». Quindi rispedita al mittente l’accusa di disattenzione al problema. Tutta la città, con ansia, attende di vedere i frutti di questo copioso e risolutivo appalto.