Montechiaro d’Acqui, arriva Mandolitaly
Aonzo: "Un viaggio nella storia musicale italiana (ma solo per rielaborarla)"
MONTECHIARO D’ACQUI – Stasera alle 21.15 il piccolo paese di Monterchiaro d’Acqui ospiterà un altro appuntamento della rassegna “I suoni della pietra”. La stagione dei concerti estivi ha allestito il palcoscenico nel ‘Borgo di pietra’ , sul sagrato della Chiesa di Santa Caterina su cui si esibirà il Carlo Aonzo trio: accanto al fantasioso mandolinista ci saranno Lorenzo Piccone alla chitarra e Luciano Puppo al contrabasso. In programma le canzoni tratte dall’ultima opera del trio ‘Mandolitaly’. «Un viaggio lungo la tradizione italiana alla riscoperta della sua colonna sonora – spiega Aonzo – Melodie del passato rielaborate in stile moderno ed eclettico».
Da Calace a Modugno, passando attraverso le regioni italiane e la migliore tradizione canzonettistica del Belpaese, il nuovo Cd spariglia le carte e getta una luce nuova sulla memoria musicale italiana: dalle internazionali “Arrivederci Roma” e “Roma nun fa la stupida stasera”, ai grandi padri storici del mandolino come Carlo Munier, con un tuffo nel repertorio classico. Il tutto, come sempre, rivisitato negli arrangiamenti del Trio che prediligono la contaminazione tra diversi stili. E così “Volare” (Nel blu dipinto di blu) si lascia contaminare dalla reggae music e dai ritmi sudamericani fino ad un’intima ambientazione di carattere romantico, mentre John Coltrane viene immaginato a ‘tarantellare’ fra le vie di Napoli.