Archi in Jazz: venerdì e sabato Max Ionata Quartet e Traditional Jazz Quintet
ACQUI TERME – Estate viva all’ombra degli Archi Romani. Il palcoscenico allestito all’incipit della pista ciclabile è pronto ad accogliere nuovi artisti della scena internazionale Jazz. Nell’ambito della kermesse “Archi in Jazz”, il weekend sarà impreziosito da due appuntamenti a ingresso gratuito di grande interesse.
Il 16 luglio, alle 21.30 si esibirà il Max Ionata quartet, ensemble composto da Max Ionata al sax tenore, Mario Castellano, pianoforte, Alessandro Maiorino, contrabbasso e Carlo Milanese alla batteria. Sabato 17 luglio, stessa ora, toccherà al Traditional Jazz Quintet con Fabrizio Cattaneo alla tromba, Luciano Invernizzi, trombone, Mario Castellano, pianoforte, Alessandro Maiorino, contrabbasso e Carlo Milanese alla batteria.
La rassegna Archi in Jazz è dedicata al Luciano Milanese. «Indimenticabile contrabbassista, scomparso nel 2015 – spiegano da Palazzo Levi – Proveniente dal Louisiana Jazz Club di Genova, Luciano Milanese è stato a lungo bassista del Capolinea di Milano, dove ha suonato con quasi tutti i migliori musicisti italiani. Ha fatto parte del quartetto di Tullio De Piscopo con Larry Nocella e Riccardo Zegna, del quartetto di Gianni Basso, del trio di Dado Moroni, di Romano Mussolini, del trio di Nando De Luca e di altre formazioni. Attivo anche nel Jazz tradizionale, ha collaborato con Lino Patruno e ha suonato con grandi musicisti storici come Ralph Sutton, Peanuts Hucko, Billy Butterfield».