Rotary: un incontro sul passato della città bollente
?Da Carystum ad Aquae Statiellae? con Venturino, Giorcelli e Leporati
ACQUI TERME – Ancora un incontro culturale organizzato dal Rotary Club di Acqui Terme, con il Patrocinio del Comune e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Sabato 19, alle 17, l’hotel Meridiana, ospiterà la conferenza dell’archeologa Marica Venturino, già Funzionaria Soprintendenza Archeologica del Piemonte “Acqui prima di Aquae Statiellae”, Silvia Giorcelli, docente dell’Università di Torino con “Statielli e Romani: scontro di civiltà”, Germano Leporati, Conservatore del Museo Archeologico di Acqui Terme con “Aquae Statiellae e la Via Aemilia Scauri”.
«E’ sufficiente guardarsi intorno, ad Acqui, per rendersi conto che abbiamo la grande fortuna di essere immersi in un contesto storico che affonda le sue radici in un passato importante – spiega la Venturino – Ne è documentazione, per esempio, il grande rilievo dato alla città nella “Tabula peutingeriana”, una mappa stradale dalle insolite dimensioni che risale all’epoca imperiale. Ma prima dell’ epoca di grande splendore testimoniata dai resti dell’Acquedotto romano, del Teatro, del Foro, delle Necropoli, c’era Carystum, l’Oppidum descritto da Tito Livio e distrutto dal console Marco Popilio Lenate nel 173 a.C. La localizzazione della capitale degli Statielli è ancora un interrogativo aperto».
«In cerca di risposte, il Rotary Club di Acqui Terme, organizzatore della giornata, ha finanziato l’analisi degli unici reperti preromani trovati ad Acqui, i cui risultati saranno presentati durante l’evento – ha concluso entusiasta Ivo Puppo, presidente dei rotariani locali – Di tutto questo si parlerà il 19 giugno, in un percorso comune che ha come obiettivo la valorizzazione del nostro patrimonio culturale ed archeologico».