L’Enoteca ‘Terme e Vino’ festeggia 40 anni di attività
Vittore: "Un traguardo importante che ci proietta nel futuro"
ACQUI TERME – L’Enoteca Regionale di Acqui Terme festeggia 40 anni di attività. «Un risultato importante che però ci fa guardare al futuro – dichiara la Annalisa Vittore (foto in basso) del consiglio di amministrazione – Festeggeremo la ricorrenza con eventi celebrativi ma soprattutto rinnovando, anche in chiave digitale, l’attività dell’Enoteca».
Le novità 2021 sono tante, a partire dall’opera di ammodernamento del logo societario la cui realizzazione è stata affidata ad uno studio di designer tutto acquese: la Altèa Comunication. «L’idea era quella di portare nel logo l’essenza di Acqui, i suoi simboli – aggiungono i tecnici – Nella figura compaiono tre archi che sono al contempo quelli romani e tre calici rovesciati dello stesso colore dei tre tipi di vino Docg del territorio». Non solo immagine, anche sostanza. «Abbiamo profondamente modificato il vecchio sito internet che, ad esempio, ancora non consentiva la consultazione via smartphone – continua Vittore – Il portale è una vetrina non solo sulle produzioni vinicole piemontesi ma anche sul Monferrato, perla Patrimonio dell’Unesco, dove operano diverse Enoteche Regionali, ad esempio Ovada, Nizza e Canelli, legate da una forte sinergia». Per ora il sito è solo in italiano, presto arriverà anche una versione in inglese. Oltre alle informazioni su soci e vini, ci sarà anche una sezione dedicata alle ‘news’ nella quale verranno fornite notizie di eventi, anche ‘ordinari’, dell’Acquese, una sorta di focus sul life style delle Valli Bormida ed Erro.
«Spazio anche alle ‘box’, le scatole ‘kit di sopravvivenza’ che tanto successo hanno riscosso durante l’isolamento della pandemia – annuncia la portavoce – Con una spesa concorrenziale gli acquirenti potranno ricevere una selezione di vini a sorpresa ma di qualità scelti dal nostro sommelier tra le eccellenze del territorio».
Infine date certe: «Il 15 agosto ci sarà, in concomitanza con l’evento di Ovada ‘Buongiorno Dolcetto’, una camminata degustazione al tramonto ‘Sunset Brachetto’ che probabilmente partirà da Strevi – elenca la Vittore – A settembre ci sarà la premiazione del contest fotografico iniziato a maggio, su vino e convivialità’. Le tre opere vincitrici verranno esposte nei locali dell’Enoteca. Infine a dicembre vorremmo fare la cena di fine anno (non il ‘solito aperitivo) sperando in un allentamento delle misure di distanziamento. Per tutto il 2021, ci sarà uno sconto speciale sugli acquisti in Enoteca per tutti coloro che compiono 40 anni, multipli e sottomultipli». Tutta l’attività sarà promossa sui più noti social network amplificando in maniera esponenziale il pubblico potenzialmente raggiungibile dall’opera promozionale.
Parole di soddisfazione da parte delle autorità. Il sindaco Lorenzo Lucchini ha fatto notare come sia necessario aumentare la consapevolezza dei tesori e delle potenzialità del nostro territorio, all’estero ma anche a casa. «E’ un peccato che nei bar di Acqui non si trovi il Brachetto Rosè – ha piccato – O che molti abitanti dell’Acquese non abbiano, ad esempio, mai visto il Trittico del Bermejo. Per intercettare i turisti di breve gittata e far conoscere a tutti le nostre eccellenze stiamo tessendo sinergie con istituzioni, attività produttive e terzo settore, di località vicine, Casale e Ovada, per la creazione della Strade del Vino, una rete di collegamento di 231 km. L’esempio è quello vincente della Strada del Barolo».
Parole di encomio anche da parte dell’Assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa: «La cultura vitivinicola deve essere messa in evidenza – afferma – La Regione è affianco a chi ha vuole investire in innovazione. Noi crediamo molto nelle Strade del Vino e nelle Enoteche Regionali che vogliamo al centro di intere porzioni di territorio. Per loro abbiamo anche predisposto un nuovo regolamento. L’esempio di Barolo è da seguire: lì anche se hanno tutto, in primis un ciclo di visitatori che si autoalimenta, non hanno smesso di chiedere aiuto e creare collaborazioni con istituzioni e territori vicini».