Mighetti su Terme: “Tutti d’accordo contro posizioni di monopolio”
"Sono contento che sia cambiato l?approccio del centrosinistra sulle concessioni"
ACQUI TERME – Nei giorni scorsi il centrosinistra unito, Articolo Uno, Azione, Italia Viva e Partito Democratico, hanno sollevato preoccupazioni sul futuro delle Terme chiedendo a Comune e Regione lumi sulla gestione della risorsa termale alla scadenza delle concessioni sulle acque. «Apprezzo il taglio propositivo – dichiara il vicesindaco Paolo Mighetti – Come ho già chiarito precedentemente ad alcune forze politiche, l’ente deputato al rilascio o al rinnovo delle concessioni è la Provincia e non la Regione».
Nel contenuto ci sarebbe convergenza: «Sono contento che sia cambiato l’approccio del centrosinistra sulle concessioni termali, rivendicando le stesse nostre posizioni riguardo al monopolio che secondo noi ha creato in città un grosso stallo economico – continua il numero due di Palazzo Levi – Credo che sia necessario proporre delle alternative per proteggere il patrimonio nato dal lavoro di una comunità. Posizioni che abbiamo portato avanti come Movimento 5 Stelle anche durante la vendita delle quote delle Terme di Acqui SpA da parte della Regione Piemonte, che, all’epoca guidato dal centrosinistra, non considerava proficuo diversificare gli asset. Un primo momento per approfondire il tema che hanno sottoposto sarà sicuramente durante la prossima Commissione Terme. Tuttavia, ribadisco nuovamente tutta la mia disponibilità a un incontro pubblico trasmesso e registrato per spiegare dettagliatamente la normativa in merito e cercare di fare una corretta informazione sulle concessioni termali».