Spigno: tre panchine rosse contro la violenza sulle donne
Comune, Pro Loco e Avis unite per la posa del ?monumento civile?
SPIGNO MONFERRATO – Non c’è stata nessuna cerimonia ufficiale ma discrezione e rispetto delle norme anti-contagio. Da qualche giorno tre panchine rosse sono state installate nel centro di Spigno Monferrato, sotto i portici di piazza Garibaldi davanti all’ingresso del Municipio, in piazza IV Novembre nei pressi delle Scuole Elementari e nei giardini “Debernardi”.
Con questa iniziativa l’Amministrazione comunale del sindaco Antonio Visconti e la Pro Loco hanno deciso di aderire alla campagna di sensibilizzazione per il contrasto e la lotta alla violenza sulle donne nell’ambito del progetto nazionale “panchine rosse” voluto dagli Stati Generali delle Donne negli anni scorsi.
Tante città italiane, da nord a sud, hanno installato questi ‘monumenti civili’ che invitano alla riflessione su un fenomeno preoccupante. Su ognuna delle tre panchine è stata scritta una frase: “Rispettare e ascoltare le donne vuol dire lavorare per rendere migliore la nostra società (cit. Sergio Mattarella – 8 marzo 2021)”, “La violenza non è forza ma debolezza (cit. Benedetto Croce) e “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci (cit. Anonimo)”.
«La violenza familiare in alcuni casi è manifestazione di patologia della coppia, nonché di atteggiamento violento di uno dei partner, in cui la parte perdente, lasciata sola, cerca, con la violenza, per vendetta, di “rimediare”, di vendicarsi, ma il “rimedio” è molto peggiore dell’abbandono, è inaccettabile» ha dichiarato il sindaco Visconti. «Condanno con forza ogni forma di violenza sia essa fisica, verbale o psicologica nei confronti delle donne, perpetrata dai loro mariti, compagni, fidanzati, padri o fratelli – ha aggiunto Maria Edvige Picollo, cofondatrice e (da ben 27 anni) presidente della sezione locale dell’Avis partner della posa – Mi fa piacere che anche a Spigno sia stata promossa l’iniziativa “Panchine rosse” per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo gravissimo problema».
«La Pro Loco, unitamente all’Amministrazione Comunale ha voluto dar vita e partecipare all’iniziativa “panchine rosse” con il fermo intento di condannare l’inaccettabile fenomeno della violenza sulle donne» ha concluso Angelo Rubba, Presidente della Pro Loco.