Agricoltura: +10% di spesa pubblica dal piano di sviluppo rurale
Protopapa: "Finalmente una ripartizione oggettiva"
TORINO – La Regione Piemonte plaude alla proposta dal Ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli che stabilisce nuovi criteri per la ripartizione tra le Regioni dei fondi Feasr del Programma di sviluppo rurale 2021 -2022. «Il Piemonte, insieme ad altre 14 Regioni, ritiene la proposta equilibrata – dichiara l’assessore Marco Protopapa – perché supera, finalmente, i vecchi criteri cosiddetti “storici”, che sono ormai completamente avulsi dalla realtà agricola italiana. Sì, invece, all’adozione di criteri oggettivi che, peraltro, entreranno a regime con gradualità, proprio per venire incontro anche alla esigenze delle sei Regioni che ancora si oppongono a questo nuovo approccio».
In base all’accordo sancito all’unanimità nel 2014 tra tutte le Regioni e le Province Autonome, i precedenti criteri dovevano essere abbandonati con l’attuale periodo di programmazione. «Con questa modalità di assegnazione, nel biennio 2021-2022, il Psr del Piemonte potrà contare su un aumento della spesa pubblica di oltre il 10% a cui si aggiungeranno circa 50 milioni di euro dei fondi “Next Generation”. In questo modo sarà anche possibile dare risposte concrete alle nostre aziende in un periodo di eccezionale difficoltà».