Raggi X a domicilio, il progetto innovativo di Cigno e Asl Al
Presentata ieri al Lercaro la strumentazione acquisita con il contributo decisivo di Ormig
OVADA – E’ un progetto ambizioso quello che punta a sviluppare la teleradiologia nel Distretto Sanitario di Ovada e Acqui. Obiettivo è fornire un supporto a pazienti fragili, in questa fase alle prese con il Covid 19, estendendolo nel prossimo futuro ad altre categorie. La strumentazione necessaria è stata presentata ieri all’interno della Casa di Riposo di Lercaro, uno dei tre punti assieme alle strutture “Il Platano” e “Monsignor Capra” di Acqui coinvolte.
A sviluppare il progetto Fondazione Cigno, la realtà attiva nel sostegno dei pazienti oncologici e promotrice la scorsa primavera di “Covi a casa”, e Asl Al. La spinta decisiva è arrivata da Ormig, la storica azienda dell’Ovadese, una delle massime eccellenze in Italia nel settore del sollevamento e della movimentazione. Da subito è apparso evidente che il territorio dovesse essere rinforzato e tra le prime esigenze è emersa la necessità un apparecchio mobile per la radiologia. Effettuare certe operazioni senza la necessità dell’invio in Pronto Soccorso è apparso basilare per un’associazione che, come Cigno, ha da subito deciso di investire in assistenza al territorio piuttosto che su una gestione ospedaliera dell’esperienza.
In via sperimentale le attività radiologiche territoriali saranno concentrate sulle RSA della zona. Alla presentazione di ieri erano presenti il direttore del Distretto Sanitario, Claudio Sasso, il primario di Radiologia degli ospedali di Novi e Ovada, Roberto Pastorino, il sindaco di Ovada, Paolo Lantero, il commissario della struttura di Lercaro Ivana Nervi. Proprio Pastorino ha illustrato la nuova tecnologia. “Il tecnico – ha spiegato – si reca sul posto e con la nuova apparecchiatura portatile effettua la prestazione: l’immagine radiologica ottenuta viene immediatamente trasmessa al medico in Ospedale che può verificare la qualità dell’immagine e refertare a distanza”.
Cigno ha voluto rivolgere anche un ringraziamento ai vertici di Ormig. “Siamo onorati, grazie a Ormig e alla cara amica Gemma Testore di poter offrire un progetto in più alla popolazione del nostro Distretto”.