Fondazione Aurora per l’Emporio Solidale: “Raccolti 12mila euro”
I fondi al Centro di Ascolto per rifornire il centro di via Nizza di beni di prima necessità
ACQUI TERME – «Il compito delle fondazioni di comunità è fare da intermediarie tra i donatori e le necessità più urgenti del territorio. La nostra realtà – spiega Paolo Stocchi, presidente di Fondazione Aurora – fa esattamente questo: ci occupiamo di tutti quegli aspetti, anche pratici e fiscali, che garantiscono trasparenza alle donazioni e alla loro destinazione». Le attività di Fondazione Aurora, presente sul territorio di Acqui Terme e provincia dal 1998, sono sostenute dalla Compagnia di San Paolo, da sempre punto di riferimento per le fondazioni di comunità piemontesi: «Grazie a questa collaborazione – commenta Stocchi – facciamo sì che il dono, in quanto atto di beneficenza per i più fragili, non vada disperso. L’obiettivo è fare rete con le altre realtà del Terzo settore per catalizzare l’esigenza di chi vuole donare».
Fare rete e mediare, quindi, sostenendo attivamente chi sul territorio opera in prima persona al servizio dei meno fortunati. «Le fondazioni come la nostra vivono di donazioni – sottolinea Giulia Gervino, direttrice di Aurora – esse sono presupposto imprescindibile e ci consentono di andare avanti». L’ultimo progetto portato a termine dalla fondazione acquese è la raccolta fondi a sostegno dell’Emporio Solidale, il centro che fornisce generi alimentari e beni di prima necessità alle famiglie bisognose di Acqui Terme, «un progetto che ci è piaciuto sin dall’inizio e al quale abbiamo deciso di dare una mano».
È così partita una campagna promozionale in tutta la città che, con il prezioso supporto dei social netwoek e dei commercianti locali, ha portato ottimi risultati. «Per raccogliere le donazioni – commenta Marzia Picuccio, social media manager di Aurora – abbiamo avviato due diversi tipi di canali, uno online con un crowdfunding sulla piattaforma “Produzioni dal basso” e un altro offline attraverso un Iban bancario dedicato. In totale abbiamo raccolto quasi 12 mila euro, circa 9mila offline e 3mila con il crowdfunding». I fondi che grazie al contributo della Compagnia di San Paolo verranno raddoppiati, serviranno all’Emporio per acquistare prodotti particolari, «come alimenti senza glutine, latticini a lunga conservazione, prodotti per l’igiene intima, assorbenti, ecc.», sottolinea Maria Grazia Rota, presidente del Centro di Ascolto, l’ente gestore e fondatore dell’Emporio Solidale – Siamo infinitamente grati per il sostegno ricevuto dalla Fondazione Aurora».
La campagna, iniziata il 2 novembre e terminata pochi giorni prima di Natale, ha registrato anche donazioni particolarmente sostanziose, «come ad esempio quelle della comunità parrocchiale di Roccaverano, che ha effettuato due donazioni da 1500 e 2500 euro. Il nostro obiettivo – conclude Giulia Gervino – era arrivare almeno a 10mila, quindi possiamo dirci ampiamente soddisfatti, considerando anche il fatto che è la prima volta che Fondazione Aurora organizza una campagna di questo tipo».