Pompieri, pomeriggio “di fuoco” nell’Acquese
Quattro le chiamate pervenute al 115
ACQUI TERME – Pomeriggio impegnativo per i Vigili del Fuoco di Acqui Terme chiamati ad intervenire su diverse criticità. Ad aprire le danze alle ore 17 un cassonetto dei rifiuti incendiato nei pressi del Centro Congressi. Le cause sono ignote, forse un mozzicone di sigaretta a fare da miccia. Fiamme spente senza troppi problemi. Nemmeno il tempo di fare rientro in caserma che i pompieri nostrani sono stati attivati per prestare soccorso ad una persona anziana rimasta chiusa in un’abitazione. Capita spesso che soggetti che vivono da sole abbiano incidenti in casa e solo l’intervento dei vigili del fuoco consente l’apertura di porte e l’accesso dei soccorritori sanitari.
Poco dopo altra chiamata al centralino 115 per intervenire su una canna fumaria che ha preso fuoco in una cascina di Ciglione, frazione di Ponzone. Le fiamme dal comignolo hanno allertato i vicini e l’arrivo tempestivo delle pompe dei Vigili del fuoco hanno scongiurato che le fiamme raggiungessero altre parti dell’immobile.
Ancora intenti a domare l’incendio ponzonese, un’altra chiamata, alle ore 19 circa, sempre legata ad una canna fumaria in fiamme a Castelnuovo Bormida ha chiesto aiuto alla caserma acquese. La sala operativa ha però attivato il distaccamento di Ovada. Qui l’incendio si è rivelato più complesso di quello ponzonese attesa la presenza di fumo nel sottotetto e la necessità quindi di accertare l’eventuale coinvolgimento delle travi lignee. I colleghi di Ovada ne avranno certamente ancora per qualche ora, mentre i pompieri di Acqui hanno fatto rientro alla base alle ore 20, giusto in tempo per terminare i turno.